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Mario Draghi e l'incontro con Massimo D'Alema, il faccia a faccia che ha "ucciso" Conte premier?

 Mario Draghi

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Un incontro tra un ex premier e un futuro premier, Massimo D’Alema e Mario Draghi: è questo il punto di partenza del nuovo libro di Marco Travaglio, “I segreti del Conticidio”. Una sorta di giallo che cerca di ricostruire il motivo alla base della caduta del governo Conte II. Nel saggio, il direttore del Fatto Quotidiano riporta le rivelazioni di D’Alema  in merito a quell’incontro. L’ex presidente della Bce avrebbe telefonato all’ex premier per invitarlo nella sua casa romana, ai Parioli, all’inizio di dicembre 2020. 

 

 

 

Stando a queste rivelazioni, Draghi avrebbe chiamato D’Alema per sondare quanto fragile fosse il destino di Giuseppe Conte a Palazzo Chigi. “Draghi è convinto – scrive Travaglio riportando il pensiero dell’ex leader Ds – che l’esecutivo sia destinato a fallire e che occorra pensare a un’alternativa”. Quello fu il momento nel quale D’Alema avrebbe capito che l’obiettivo di Draghi fosse la presidenza del Consiglio e non il Quirinale. Diversa la versione dell’ex numero uno della Bce, affidata – come si scrive nel saggio – a pochi fedelissimi: i due si sarebbero incontrati per parlare soprattutto di Cina. Solo marginalmente anche di politica. 

 

 

 

La tempestività della telefonata di Sergio Mattarella a Draghi subito dopo la caduta di Conte, secondo Travaglio, avvalora la versione fornita da D’Alema. Il direttore del Fatto Quotidiano, poi, parla anche di un altro episodio risalente all’ottobre del 2019. Protagonista Paolo Grimoldi, deputato della Lega, che durante una riunione con i consiglieri regionali a Milano avrebbe detto – non sapendo di essere registrato - che il governo giallorosso “ha i giorni contati”. Grimoldi, fedelissimo di Giancarlo Giorgetti, avrebbe affermato che Matteo Renzi se ne sarebbe occupato dopo la legge di Stabilità, facendo leva sui gruppi parlamentari dem e lavorando di sponda con Matteo Salvini e Forza Italia. Con l’obiettivo di portare a un governo di larghe intese.

 

 

 

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