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Giuseppe Conte, incubo senza fine dopo gli schiaffi presi da Beppe Grillo: chi si ritrova in casa di primo pomeriggio

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Che incubo per Giuseppe Conte. Schiaffeggiato pubblicamente da Beppe Grillo, ora è sul punto di ritirarsi, di lasciar perdere la sua "carriera" da leader del M5s. No, il comico non vuole mollare. Ma l'ex premier ha fatto sapere che, per lui, la diarchia è inaccettabile. E ancora, al suo inner-circle avrebbe parlato di "situazione irreversibile". Insomma, la parabola da leader pentastellato, per il fu avvocato del popolo, potrebbe essere terminata ancor prima di iniziare.

 

Ora, i vertici del M5s sono al lavoro per evitare il passo indietro di Conte. I big sono in pressing per cercare di tenere insieme i cocci. Difficile, però. Fonti grilline spigano alla AdnKronos che Conte "sarebbe amareggiato e deciso a lasciare, assolutamente determinato a tirare dritto. Le condizioni per andare avanti al momento non ci sono. Per Conte le condizioni poste da Grillo sono infatti irricevibili. Così come considera inammissibile quanto avvenuto ieri". Le stesse fonti addirittura dubitano che tra i due possa esserci un chiarimento o che possano tornare a sentirsi: "ieri sono volati troppi stracci".

 

Ed è in questo contesto che nel pomeriggio di oggi, venerdì 25 giugno, un gruppo di esponenti di spicco del M5s ha raggiunto Conte proprio nella sua abitazione, nel cuore di Roma, per un confronto sull'intricata vicenda. A guidare la delegazione ecco il ministro Stefano Patuanelli. Insieme a lui anche il capogruppo al Senato, Ettore Licheri. Ma anche Paola Taverna, l'ortodossa, urlatrice e "pasionaria". E insomma, per Conte piove sul bagnato: nel giorno più buio si ritrova in casa pure Paola Taverna. Tant'è. Licheri, intercettato dal Fatto Quotidiano prima dell'inizio del vertice, ha commentato: "Siamo dentro un confronto fisiologico, stiamo scrivendo un nuovo soggetto politico ed è una bellissima cosa, però certamente non è facile. Dateci del tempo". Sì, il tempo necessario a Conte per togliersi dai piedi di Grillo...

 

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