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Matteo Salvini, stoccata alla sinistra: "Da Enrico Berlinguer a Fedez e Monica Cirinnà"

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Picchiare forte, picchiare duro. Siamo in piena campagna elettorale per le amministrative e Matteo Salvini è impegnato con il suo tour a sostegno dei candidati di centrodestra. Il leader della Lega ha parlato da Mileto, in Calabria, dove si è scagliato a testa bassa contro la sinistra.

"Ad occuparsi di precari, pensionati, studenti e operai siamo rimasti noi. Una volta la sinistra aveva Enrico Berlinguer, adesso la sinistra ha Fedez e Monica Cirinnà. Una volta la sinistra si occupava di italiani, adesso la sinistra si occupa di clandestini", ha premesso sparando ad alzo zero e tirando in ballo il nuovo "totem" dei compagni, ossia il rapper più amato dalle ragazzine, niente meno che Fedez. 

 

E ancora, l'ex ministro dell'Interno ha respinto con fermezza le accuse di presunti legami con la mafia calabrese: "Visto che hanno finito gli argomenti e sanno che perderanno le elezioni tanto a poco, perché qua la sinistra prima di tornare al governo deve aspettare i prossimi trent'anni, stanno attaccando da giorni e giorni e giorni sulla Lega e la 'ndrangheta", premette.

 

E ancora, Salvini aggiunge: "Mancano di rispetto non a me, a voi, alle migliaia di calabresi per bene, perché quando a sinistra dicono chi vota Lega è la 'ndrangheta, vorrei che vedessero in faccia voi, perché qua c'è gente per bene, che quando sente puzza di 'ndrangheta inizia a tirare calci nel sedere, perché la 'ndrangheta fa schifo, non ci interessa certa gente, non ci interessano certi voti", conclude un durissimo Salvini.

 

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