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Amministrative, "quelli del Pd...": retroscena "proibito", una (inquietante) bomba a ridosso dello spoglio

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Gli "insight poll" di Affaritaliani.it anticipano i canonici exit poll sulle elezioni amministrative e regalano già il primo, parzialissimo indizio: dalle parti del Pd si respira "grande ottimismo". Questo significa che al Nazareno danno quasi per scontate le vittorie al primo turno a Napoli e Bologna, ma non solo. E per il centrodestra, già alle prese con grossi guai giudiziari nell'ultima settimana, potrebbe piovere sul bagnato.

"Diverse fonti dem - si legge - si dicono convinte del successo elettorale. In particolare, nel Pd ritengono possibile la vittoria già al primo turno di Beppe Sala a Milano e di Gaetano Manfredi a Napoli, oltre a quella, scontata già alla vigilia, di Matteo Lepore a Bologna". Certo, a Torino è molto più dura ma "Stefano Lo Russo potrebbe inaspettatamente essere davanti al primo turno su Paolo Damilano". Damilano che, al momento, era uno dei pochissimi candidati del centrodestra considerati nettamente favoriti, anche a causa del tracollo del Movimento 5 Stelle (con la sindaca uscente Appendino fuori dai giochi e sostituita da una candidata debole come la Sganga).

L'attenzione di tutti va però al caso "gemello" di Roma. "Il Pd - conclude Affaritaliani - è sicuro di andare al ballottaggio giocandosi addirittura con un appassionante testa a testa la prima posizione con Enrico Michetti". Nel centrodestra serpeggia addirittura il timore di un "voto disgiunto", con voto ai singoli partiti ma indicazione di Carlo Calenda come candidato premier. Più favorevole a Salvini. Meloni e Berlusconi il pronostico su Trieste e sull'unica regione alle urne, la Calabria. Anche in questo caso, conta e molto la frantumazione del centrosinistra.

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