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Giorgia Meloni attacca, Salvini risponde: "Se preferisce il Pd...", "Io penso ai risparmi degli italiani"

Giorgia Meloni e Matteo Salvini

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Se fosse solo un problema di "banali incomprensioni", "sarebbe tutto più facile". Ma la questione della rottura tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini è di merito. "Il tema è che io con Fratelli d'Italia lavoro per un centrodestra forte, orgoglioso e che non rincorra le sirene della sinistra e su questo, purtroppo, non abbiamo la stessa posizione", tuona la leader di FdI a Rtl 102.5. "Io penso che nessuno abbia lavorato all'unità del centrodestra più di Fratelli d'Italia, banalmente per una questione di interesse, perché siamo l'unico partito che sulle alleanze non ha un piano B. Se FdI andrà al governo lo farà solo con una coalizione del centrodestra, quindi per noi è fondamentale mantenere l'unità. Se poi si hanno degli alleati che in molte occasioni, di fronte a scelte importanti, prediligono alleanza con il Pd o con il M5s questo è un problema, non di incomprensione ma di posizionamento politico".

 

"Per me è un problema nelle questioni di merito", aggiunge la Meloni. "Noi sosteniamo delle tesi che sono, nella gran parte dei casi, visioni opposte a quelle della sinistra. Mica è un fatto di antipatia personale, non è che non vado al governo col Pd perché mi sta antipatico Enrico Letta, non vado al governo col Pd perché ritengo che il Pd abbia una visione diametralmente opposta o molto diversa dalla mia. Se poi alla fine non si riescono a portare avanti queste questioni diventa un problema di cosa intendi quando dici rappresenti il centrodestra".

Quindi attacca ancora: "Ho sentito Salvini dire 'noi abbiamo scelto l'Italia' ma che vuol dire? Perché per me vuol dire portare avanti la visione di cui il centrodestra è portatore. La Lega non voleva l'obbligo vaccinale e c'è l'obbligo vaccinale, era contraria al Green Pass come strumento di discriminazione e lo è, sono contrari all'immigrazione illegale di massa e continuano a sbarcare migliaia di immigrati, non volevano la revisione del catasto e c'è la revisione, erano d'accordo con noi sui balneari e votano per mettere all'asta ed espropriare 30.000 aziende italiane. Per me c'è un problema di posizionamento, poi voglio bene a tutti e ho sempre lavorato per l'unità però credo che un chiarimento politico serva".

 

Ma Salvini sembra irritato da questo invito della Meloni: "Io sto lavorando per ridurre le bollette di luce e gas", ribatte il leader della Lega. "I chiarimenti li faccio con chi deve mettere dei soldi nelle tasche degli italiani non mi interessano le polemiche. Non commento le polemiche". 

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