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Mario Draghi, Sallusti: meglio chiuderla qui, non si può restare ostaggio di 40 incapaci

Alessandro Sallusti
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La democrazia a volte presenta inconvenienti, per esempio oggi siamo nella situazione che il destino del governo guidato dall'ex presidente della Bce Mario Draghi è di fatto nelle mani di Danilo Toninelli, detto il tontolone, assicuratore di Cremona e poi ministro allontanato dai suoi un governo fa per manifesta incapacità. Toninelli, e altri come lui sia per capacità che stabilità, oggi infatti potrebbero non votare la fiducia al governo e decretarne così la morte. Sandro Pertini - e non solo lui per la verità - sosteneva che "la peggiore delle democrazie è migliore della migliore dittatura".

 

 

Ci sta tutto ma forse lo disse perché ai suoi tempi era impossibile imbattersi nei palazzi della politica in tipi alla Toninelli, i partiti li fermavano prima. Ma siamo onesti, Toninelli fa bene a fare il Toninelli, anche perché non sa fare altro. Sentite questa. Tanti anni fa la super Juventus di Moggi e Giraudo scese in campo a Lecce e prese due pappine da un centroavanti per caso che solo a vederlo i tifosi pugliesi si mettevano le mani nei capelli. Negli spogliatoi i pluri blasonati bianconeri iniziarono ad accampare mille scuse e dare mille spiegazioni fino a che Moggi li zittì tutti: "Che cazz... state dicendo. Mi sono informato, questo non solo è un brocco ma è già stato bocciato tre volte all'esame per la patente.

 

 

Vergognatevi e finitela qui". Ecco, c'è da vergognarsi. Toninelli non c'entra nulla. È che il gotha della politica italiana di destra e di sinistra, il presidente della Repubblica e il primo ministro si stanno facendo prendere per i fondelli da una esigua pattuglia di scappati di casa. Quindi meglio sarebbe, per dirla alla Moggi, finirla qui con questa ridicola partita, mandare tutti a casa e ricominciare da capo, meglio andando alle urne. E questo vale anche se oggi, cosa da non escludere, i vari Toninelli dovessero calare le braghe in cambio di un tozzo di pane. Che quaranta persone - già dimostratesi incapaci- tengano in scacco l'intero Paese non è dignitoso per la politica, per Draghi e se permettete neppure per noi che, soprattutto in questo momento, ci meriteremmo ben altra guida per le nostre sciagure presenti e future. 

 

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