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Rocco Casalino, "non lo sopporto": lo sfogo "rubato" che spiega la sua cacciata

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Le tensioni nel M5s stanno logorando anche il rapporto tra Giuseppe Conte e il suo ex portavoce Rocco Casalino? Stando a un retroscena de La Stampa, la linea dell'ex concorrente del Grande Fratello è chiara: "Questo governo non lo sopporto - avrebbe detto a tutti i cronisti incontrati tra i Palazzi della politica - prima finisce e meglio è". Pare, infatti, che stia lavorando da giorni allo strappo definitivo. Alcuni parlamentari del nuovo gruppo di Luigi Di Maio, Insieme per il futuro, lo chiamerebbero il "ras" del Movimento.

 

 

 

Casalino, però, non sopporterebbe i tentennamenti di Conte in questa situazione così delicata. "Nelle ultime settimane il rapporto tra Casalino e Conte si è un po' logorato. Troppo ondivago l'ex premier. Indeciso, titubante - si legge su La Stampa -. All'ex portavoce non piacciono quelle che definisce le 'montagne russe dei ragionamenti' dell'avvocato del popolo". E ancora: "Lui andrebbe dritto per la strada che porta al voto. Niente fiducia, crisi di governo, addio a Draghi". 

 

 

 

Di recente, tra l'altro, il capogruppo dei grillini a Montecitorio, Davide Crippa - contrario all'affossamento del governo Draghi -, non avrebbe rinnovato il contratto di Casalino con la Camera e gli avrebbe scritto questa mail: "Con la presente le comunichiamo che il giorno 15 luglio 2022 il suo contratto scade e non è più richiesta alcuna prestazione da parte sua". Un anno fa infatti, dopo l'esperienza a palazzo Chigi, Casalino è stato assunto con un contratto di consulenza per l'attività di comunicazione relativa ai gruppi di Camera e Senato del M5s. In molti però non avrebbero mai apprezzato il suo lavoro: "L'abbiamo pagato per non vederlo mai, lavora solo per Conte". Il suo sogno comunque sarebbe un altro: essere eletto come senatore.

 

 

 

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