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Maria Stella Gelmini: "Non l'ho più sentito", cosa è successo col Cav

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Maria Stella Gelmini torna a parlare del suo addio a Forza Italia e lo fa ai microfoni di Radio24. Il ministro agli Affari Regionali non usa giri di parole e rivela di non aver più avuto contatti con Silvio Berlusconi dopo lo strappo per la caduta del governo Draghi: "Non l’ho più sentito, devo dire che da parte mia la stima e il rispetto verso il presidente Berlusconi rimangono immutati". Poi la stessa Gelmini ha parlato dei motivi che l'hanno spinta a lasciare il partito: "La mia è stata una scelta molto difficile, una scelta sofferta ma inevitabile nel momento in cui Forza Italia ha deciso secondo me inspiegabilmente, e inspiegabilmente anche per molti italiani, di inseguire Salvini, che a sua volta ha paura dei sondaggi che premiano la Meloni. Tutto questo ha portato Forza Italia a togliere l’appoggio all’italiano più illustre, ricordo che Mario Draghi è stato chiamato dal Presidente della Repubblica a guidare il Paese in una stagione difficilissima e credo che per una volta l’Italia è stata non solo ben governata ma è diventata un punto di riferimento a livello internazionale. Il Paese è stato gettato nell’instabilità, nel mezzo della campagna elettorale di Ferragosto e tutto questo perché non solo i 5 Stelle e la Lega ma anche Forza Italia ha rinunciato alla sua vocazione popolare moderata e ha staccato la spina al governo. Questo per me è stato inspiegabile".

 

Infine parla anche dei ministri che l'hanno accompagnata in questa avventura di governo: "Aggiungo peraltro che i ministri di Forza Italia non sono mai stati coinvolti durante le ore difficili della crisi e quindi io in quella scelta non solo non mi sono riconosciuta ma non ho voluto condividere la responsabilità di un danno profondo all’Italia, alle imprese, ai ceti produttivi agli elettori. Ho ricevuto tante chiamate e tanti messaggi di elettori che mi dicevano: ma cosa avete fatto? Purtroppo è stato anche l’epilogo di uno spostamento di Forza Italia sempre più sulle posizioni di Salvini cioè della Lega, non la Lega dei territori di Giorgetti, di Zaia e di Fedriga ma la Lega sovranista e populista di Matteo Salvini". 

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