Costituzione, "cosa ha fatto il Pd": il siluro di Fdi che incenerisce Letta
Il presidenzialismo è una delle priorità di Fratelli d’Italia in caso di vittoria delle elezioni, in programma il prossimo 25 settembre. Intervistato dal Messaggero, Francesco Lollobrigida ha parlato di questo punto fondamentale per il suo partito: “Direi che è una priorità parlamentare, in un quadro di una valutazione complessiva su presidenzialismo, sussidiarietà, decentramento delle funzioni dello Stato con maggiore autonomia ai territori”.
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“È un processo che richiede un po’ di tempo - ha aggiunto il capogruppo di Fdi alla Camera - per modifiche non così irragionevoli visto che da noi ad Atreju ne hanno discusso anche Sabino Cassese, Marcello Pera”. Il Pd però sta accusando il partito di Giorgia Meloni di voler smembrare la Costituzione: “La riforma non si fa a colpi di annunci o di polemiche. Il tema è come rendere più efficienti certi meccanismi. Noi abbiamo una proposta, naturalmente ci possono essere delle differenze con gli altri partiti. Sottoponiamole agli elettori”.
“I dem? Il loro atteggiamento è un po’ strambo - ha evidenziato Lollobrigida - non ha proposto il Pd il referendum per cambiare la Costituzione, il 4 dicembre 2016, quando i cittadini votarono contro? Noi abbiamo sempre la stessa linea, che stiamo in maggioranza o all’opposizione. Mentre loro hanno posizioni intercambiabili. Oggi dicono che la Costituzione non si tocca, 6 anni fa hanno provato a farlo. Per noi invece il discorso è sempre lo stesso: i principi fondanti non si toccano - ha chiosato Lollobrigida - rendere la Costituzione più efficiente invece è un tema affrontato dai Costituzionalisti”.