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Sergio Mattarella, "niente incarico alla Meloni": Dagospia, il piano per "fregarla"

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L’ultimo sondaggio curato da Alessandra Ghisleri mostra un fenomeno particolare all’interno del centrodestra: da sola Giorgia Meloni vale svariati punti in più di Lega e Forza Italia messe insieme. I rapporti di forza all’interno della coalizione stanno diventando sempre più sbilanciati: questo significa che se dovesse concretizzarsi la netta vittoria elettorale che tutti prevedono, sarebbe certamente la Meloni ad avere il diritto di salire a Palazzo Chigi.

 

 

Concretamente, però, non sarà necessariamente così facile per la leader di Fdi diventare la prima premier donna d’Italia. Stando a un retroscena svelato da Dagospia - e a quanto scritto sulle colonne di Libero già nelle scorse settimane -  potrebbero esserci delle difficoltà nella formazione del governo: in questa campagna elettorale Fdi e Lega stanno facendo proposte diverse su tanti temi importanti, come giustizia, immigrazione, energia, guerra in Ucraina. Ulteriori divisioni potrebbero sorgere sulla divisione del potere, ecco perché secondo Dagospia non è detto che Sergio Mattarella dia l’incarico alla coalizione vincente.

 

 

“Viste le visioni contrapposte dei tre partiti - si legge sul sito di Roberto D’Agostino - conclamata la loro mancanza di unità di intenti, il Capo dello Stato può decidere di dare un incarico esplorativo al partito che ha raccolto più voti. A 24 giorni dalle urne, in base a tutti i sondaggi, è quello della Meloni, ed ecco perché Enrico Letta si sbraccia tanto affinché il Pd sia il primo. Quello che è sicuro è che, per vari e avariati motivi, Mattarella mai darà un incarico a Salvini”, conclude Dago. Insomma, il sospetto potrebbe essere fondato: un piano per "fregare" la Meloni e il centrodestra, forse, esiste.

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