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Salvini-Meloni, la rinuncia fino al 25 settembre: a cosa dicono "no"

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C'è chi guarda la bilancia per perdere peso e chi per evitare di perderne troppo. C'è chi ha eliminato dalla dieta i carboidrati, chi cerca di ritagliarsi una mezz’oretta in palestra e chi allo sport rinuncia senza sensi di colpa citando Giulio Andreotti. Stiamo parlando dei leader di partito che hanno ciascuno una ricetta, a loro dire vincente, per arrivare in forma alla fatidica data del 25 settembre. Claudio Bozza, che ha carpito per il Corriere i loro segreti, rivela che Giorgia Meloni corre e va in palestra oltre a seguire una rigida dieta a base di pesce e proteine.

Niente carboidrati per lei, anche se ogni tanto qualche sgarro c'è stato, soprattutto in Sicilia e Campania. Niente carboidrati anche per Matteo Salvini che ha anche depennato la casella "pranzo" dalla sua agenda. Il leader della Lega aveva iniziato la dieta già da prima della campagna elettorale: niente dolci, tanta acqua e frutta. E in effetti qualche chilo lo ha perso, considerando anche che non tocca una sigaretta da tre anni. Anche Enrico Letta guarda la bilancia, ma per il motivo opposto. Dall'inizio della campagna elettorale ha già perso tre chili e non vuole arrivare assolutamente all'appuntamento con le urne sottopeso: "Alle ultime amministrative Enrico perso 6 chili. La strada è ancora lunga e in salita", dicono al Nazareno. 

 

 

Poi c'è Silvio Berlusconi che si mantiene in forma, seguito dal suo personal trainer, che qualche esercizio fisico e delle nuotate in piscina. A tavola il Cav non mangia carne, ma solo pesce e verdure. Gli unici strappi concessi, rivela il Corriere, sono per la pizza e il gelato. Mentre nemico l'aglio resta il suo assoluto, a pari merito con il "comunismo". Mangia quello che gli va invece Carlo Calenda. "Esaltato" - così si dichiara al Corriere - da questo suo primo tour de force nazionale non ha smesso di fumare, né tanto meno ha cambiato abitudini di vita. Quindi niente attività fisica: "Tutti i miei amici che chiamavano sport sono morti da tempo", dice a Claudio Bozza citando Andreotti. Al contrario, Giuseppe Conte "gioca spesso a calcetto e a tennis con gli amici e questo lo aiuta", rivelano i suoi collaboratori aggiungendo che non c'è nessuna restrizione nella sua dieta. 

 

 

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