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Elezioni 2022, alle 19 crolla l'affluenza: come leggere il dato (e un sospetto)

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Si avvicinano le 23, ora in cui chiuderanno le urne di queste elezioni politiche e regionali in Sicilia. Alle 19, ecco i secondi dati sull'affluenza, che registra un crollo: alle 19 - ma il dato è ancora parziale - ha votato il 51,251% degli aventi diritto. È quanto rende noto il sito del ministero dell'Interno. Per fare un confronto alle scorse elezioni politiche, nel 2018, alla medesima ora aveva votato il 58,48% degli aventi diritto. Possibile che il calo dell'affluenza sia dovuto al tagliando anti-frode, novità sulle schede elettorali che sta rallentando e non poco le operazioni.

Eppure, alle 12 - primo dato dell'affluenza diffuso in giornata - l'affluenza si era assestata al 18,41%, un dato in linea con quello del 2008, quando alle 12 si registrò un affluenza pari al 19,17 per cento. Ma tradizionalmente la fascia oraria di maggior "intasamento" ai seggi è quella pomeridiana, ragione per cui il "peso" del tagliando anti-frode potrebbe incidere di più sul dato delle 19. Per certo, soprattutto al Sud, si registrano situazioni critiche: alcuni seggi potrebbe chiudere dopo le 23 per permettere di concludere le operazioni.

Come leggere il dato dell'affluenza? Un dato basso, un crollo come quello che pare registrarsi ora, secondo analisti e sondaggisti potrebbe favorire il centrodestra in generale. Spiegava Alessandra Ghisleri al Messaggero: "I numeri dell'affluenza calano ormai da diversi anni, ma le motivazioni sono diverse. Come sempre ad esempio il fatto che si vota in un giorno solo impatterà molto. Ci sono studenti e lavoratori fuori sede per cui è più complicato poter raggiungere il proprio indirizzo di residenza e quindi perdono l'opportunità di votare". Insomma, staermo a vedere. Nel 2018, il dato finale dell'affluenza fu del 72 per cento.

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