Il tiro alla Meloni è diventato uno sport internazionale. La leader di Fratelli d’Italia non è ancora nemmeno salita a Palazzo Chigi che già deve subire attacchi strumentali e lontani dalla realtà da parte di chi, tra l’altro, non c’entra nulla con il nostro Paese. L’ultimo caso è stato quello di Laurence Boone, ministra francese che in un’intervista a Repubblica ha praticamente minacciato la premier in pectore dell’Italia.
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Hanno scatenato polemiche e reazioni non solo a destra le dichiarazioni Laurence Boone ha rilasciato a Repubblica. ...“Lavoreremo con Roma, ma vigileremo sul rispetto dei diritti e delle libertà”, ha dichiarato la Boone, scatenando reazioni e polemiche non solo a destra. A mettere un punto sulla questione è stato indirettamente Mario Draghi, che ha risposto ai giornalisti che in quel di Praga gli chiedevano se dai partner europei erano state espresse riserve sul futuro esecutivo della Meloni: “Quando c'è un cambio di governo c'è molta curiosità, ma non preoccupazione. C'è rispetto della scelta degli italiani e curiosità di sapere quale sarà l'evoluzione del governo, ma in politica estera la linea dell'Italia dovrebbe essere invariata”.
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Sollevazione sui social contro Laurence Boone, la ministra degli Affari europei del governo francese che torna a minacci...Inoltre Draghi ha toccato alcuni argomenti importanti, come quello del sostegno all’Ucraina: “Si sta tornando a parlare di ricostruzione, ci sarà una grande conferenza in Germania per un piano di ricostruzione. Sull'Ucraina c'è grande unità, molti si sono lamentati per una propaganda russa nei loro Paesi più aggressiva”.