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Crosetto, "cosa richiede il momento": prime parole da ministro, lo insultano

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Guido Crosetto è stato nominato ministro della Difesa. Nessuna sorpresa in questo caso, era noto da tempo che il fedelissimo e ascoltatissimo consigliere di Giorgia Meloni avrebbe trovato posto all’interno del governo, essendo uno dei profili più “alti” che poteva esprimere la leader di Fratelli d’Italia. Anche gli avversari riconoscono a Crosetto grandi doti da mediatore e nessun trascorso post-fascista, dato che i suoi esordi politici sono stati tra le file dei democristiani.

 

 

“Voglio ringraziare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella - ha scritto in un tweet il diretto interessato - e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni per la fiducia che hanno riposto in me, ritenendomi degno di servire la Nazione al ministero della Difesa. Lo farò con la serietà istituzionale che il momento richiede”. A stretto giro di posta è arrivato il messaggio di Lorenzo Guerini, che lascerà il posto proprio a Crosetto: “Complimenti per la nomina. A lui i miei migliori auguri di buon lavoro a servizio delle nostre Forze Armate e dell’Italia”.

 

 

C’è però chi sui social ha subito tirato fuori alcune dichiarazioni delle scorse settimane di Crosetto, che viene accusato di non essere stato “coerente”. In effetti aveva in più occasioni dichiarato che non avrebbe fatto il ministro, anche se il suo nome è sempre stato un punto fermo nel toto-ministri: “Se avessi voluto mi sarei fatto eleggere”, aveva scritto il 26 settembre.

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