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Soumahoro, il suo stipendio? Ecco quanto guadagna

Alessandro Gonzato
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Nel 2021 Aboubakar Soumahoro ha guadagnato 9.150 euro. Lo si legge nella dichiarazione dei redditi pubblicata in queste ore sul sito della Camera. Le dichiarazioni di deputati e senatori devono comparire sui due portali per legge, su quello della Camera ce ne sono già parecchie mentre sul sito del Senato devono ancora cominciare, ma pare questione di giorni. Comunque: se è vero, e non ne dubitiamo, che il reddito complessivo di Soumahoro è di 9.150 euro, viene da pensare che la compagna, Liliane Murekatate, ne guadagni parecchi di più, ma molti di più, perché- ha detto l'ivoriano e gli crediamo di nuovo - al mutuo da 270mila euro concesso per il villino da quasi mezzo milione a Roma ha contribuito anche la signora, così ha detto Soumahoro la cui compagna e suocera sono indagate per i mancati pagamenti ai dipendenti delle cooperative Karibu e Consorzio Aid. E in effetti dalla dichiarazione sul sito della Camera risulta che l'abitazione è al 50%: il nome del proprietario dell'altro 50 è annerito, ma insomma, si capisce.

 

 

SOGLIA DI POVERTÀ' - Poco più di 9mila euro in un anno sono 750 euro circa al mese, al di sotto della soglia di povertà, poco più dell'importo medio di un reddito di cittadinanza. Soumahoro ha anche dichiarato 7.291 euro ricevuti da finanziatori in campagna elettorale, quasi come il suo reddito complessivo. Ci torniamo dopo.

Il leader dei 5Stelle Giuseppe Conte nel 2021 ha dichiarato 34.095. Un reddito normale: va ricordato che nel 2021 Conte è stato premier per meno di due mesi, e poi l'attività da professore era limitata da una serie di vincoli. Ma tanto la compagna è «ricchissima», tanto per citare l'ex moglie di Conte, e quindi il Grand Hotel di Cortina se lo può permettere: suvvia, grillini e terrapiattisti, fatevi una risata ogni tanto, che noi ce ne facciamo parecchie.
L'avvocato ha comunque una Jaguar da 320 cavalli del '96.

Il segretario uscente del Pd, Enrico Letta, nel 2021 ha dichiarato 388.863 euro. L'aspirante successore, Elly Schlein, da vicepresidente dell'Emilia Romagna ne ha incassati 88mila. L'ex ministro della Salute Roberto Speranza 100.942 e possiede anche cinque fabbricati: due a Potenza (di cui uno al 50%) e tre a Roma. Tornando a Soumahoro, o meglio ai suoi padri putativi, il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni ha dichiarato 105.600 euro e Angelo Bonelli, che nel 2021 non era parlamentare, 78.829.

 

 

Nel centrodestra spicca, e non potrebbe essere altrimenti, il milione 588mila dell'ex ministro Giulio Tremonti, esponente di Fratelli d'Italia, che oltre a un Jeep Gran Cherokee e un Land Rover Defender possiede numerosi fabbricati tra Lorenzago di Cadore (Belluno), Pavia e Roma. E ancora in Fdi, il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, manager dello spettacolo, ha avuto entrate per 218.188 euro.

Il presidente della Camera, il leghista Lorenzo Fontana, ha un reddito di 99.463, cifra ricorrente per chi era parlamentare anche nella scorsa legislatura. Il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin (Forza Italia) è a 165.802. Flavio Tosi, neo-forzista e neo-parlamentare, ne ha dichiarati 66.158.
Torniamo a sinistra, dove il dem Piero Fassino ex sindaco di Torino ne ha incassati 163.420. Nel Torinese ha due appartamenti, un terreno agricolo e un garage, a Roma un altro appartamento e un casale a Scansano, a Grosseto. Il reddito complessivo della renziana Maria Elena Boschi è di 98.471.

TRASPARENZA - Uno dei decani della politica italiana, Bruno Tabacci eletto col Pd, ha dichiarato 130.586 euro e ha proprietà tra Roma, Mantova, Milano e Polignano a Mare, in provincia di Bari. La grillina Chiara Appendino, anche lei ex sindaco di Torino, nel 2021 ne ha guadagnati 90.923. Dieci volte quelli del povero Soumahoro che frigna perché con lui sono stati quasi tutti razzisti - ha detto anche questo - e per mostrare la sua trasparenza - ha tuonato qualche giorno fa contro i giornalisti cattivi, tutto il centrodestra e pure contro i suoi ex compagni della sinistra che l'hanno scaricato - nel suo "dossier stampa" «contro il fango perché non esiste alcun caso Soumahoro» ha pubblicato una busta paga di gennaio 2020 che alla voce "totale lordo" recita 2.109 euro. Faceva il sindacalista dei braccianti, nelle campagne foggiane spesso cornice dei suoi selfie, ed evidentemente il suo reddito già non particolarmente cospicuo in due anni è pure calato. $ tutto pubblico e pubblicato. $ tutto trasparent

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