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Berlusconi e Meloni, la menzogne di Repubblica e Fatto

Salvatore Dama
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Non una ma due smentite. Per dire che no, Silvio Berlusconi non è preoccupato perla piega presa dalla coalizione, troppo spostata a destra. E che non ha mai confessato a nessuno la tentazione di voler votare Letizia Moratti in Lombardia. Quest’ultima storia, poi, fa trasecolare il Cav. Intanto perché il leader di Forza Italia ha un ottimo rapporto personale con Attilio Fontana. E, anche politicamente, non lo considera un “estremista”, anzi una persona equilibrata e a modo. Dunque che senso avrebbe, ragionano i suoi, preferire Moratti? Con l’ex vice presidente della Lombardia i rapporti sono azzerati. E, oltretutto, Silvio nutre del rancore, per come ha mollato il centrodestra e si è messa in proprio. Insomma: non esiste. Sulla prima frase attribuita a Berlusconi da Repubblica, invece, va fatto un ragionamento. È noto che Silvio concepisce un unico centrodestra. Quello dove sia lui a comandare. Ogni deviazione da questo protocollo gli sta stretta. Una insofferenza che l’ex premier ha manifestato durante la formazione della squadra di governo e durante la manovra di bilancio. Situazioni in cui si è sentito dire dei no da Giorgia Meloni e lui non è abituato.

 

 


MAI SULBALTERNO
A distanza di qualche mese Silvio ha trovato il modo di rassegnarsi alla nuova catena di comando? Non proprio. Il Cav si sente leader, non subalterno. Ritiene, anche a ragione, di essere quello con maggiore esperienza in campo. E vorrebbe essere consultato assiduamente. Perché così un po’ di inciampi di inesperienza potrebbero essere evitati. Il caso Cospito. Ecco, quello a Silvio non è piaciuto. E non si è affidato alle veline per manifestare il suo malessere. Ne ha parlato esplicitamente ieri, intervistato a Mattino Cinque: «Per quanto ci riguarda, noi di Forza Italia siamo stati ben alla larga da ogni polemica strumentale».

Una presa di distanze. Che comunque non influisce nei rapporti tra alleati. Semmai è altro che preoccupa. I sondaggi segnalano un’ulteriore crescita di Fratelli d’Italia a discapito di Lega e Forza Italia. Questo, semmai, potrebbe inasprire la dialettica nella maggioranza. Nel caso, dopo il voto. Adesso è il momento di farsi vedere uniti. Succederà oggi: Meloni, Salvini, Berlusconi e Lupi sono attesi al teatro Del Verme per la chiusura della campagna elettorale di Fontana. Ma torniamo alle smentite. La prima arriva di mattina presto: «Un articolo di Repubblica attribuisce al presidente Berlusconi concetti che non ha mai pronunciato e nemmeno pensato: è, dunque, privo di fondamento».

 

 


La seconda nota viene diffusa verso ora di pranzo e stavolta è Silvio in persona a parlare: «Mi trovo nuovamente a dover smentire. Certa stampa se ne faccia una ragione: il centrodestra è unito e coeso e governerà per i prossimi cinque anni come da chiaro mandato conferito dagli italiani». E tanto basta a smentire anche il titolo del Fatto Quotidiano che ieri in prima pagina parlava di «tre destre divise». Nessun chiarimento con Meloni, perché non ce n’era bisogno. E comunque, spiegano da Arcore, i due oggi si vedranno di persona. Interviene anche Antonio Tajani: «La mobilitazione di tutta Forza Italia guidata da Berlusconi in Lazio e Lombardia a sostegno di Rocca e Fontana smentisce fantasiose ricostruzioni di certa stampa. Saremo protagonisti determinanti della vittoria del centro-destra», scrive in un tweet il ministro degli Esteri e coordinatore nazionale azzurro. Nel frattempo, però, Moratti prende per buono l’articolo e ringrazia. Attirandosi l’ira di Licia Ronzulli: «Si scusi con Berlusconi per aver rinnegato la sua storia e tutto quello che ha ricevuto da Forza Italia e dal centrodestra in questi anni. Un tradimento consumato solo peril capriccio di una ricca signora, annoiata e in cerca di una poltrona».


FAKE NEWS
La presidente dei senatori azzurri poi rincara la dose: «Provo tristezza per la signora Moratti costretta a comportarsi come una qualsiasi sciacalla. Gallina che canta ha fatto l’uovo: a vedere il video con cui Moratti fa pubblicità ingannevole, usando la notizia falsa di Repubblica su parole mai pronunciate dal presidente Berlusconi, è facile capire che su quella polpetta avvelenata, la candidata del terzo polo, evidentemente con l'acqua alla gola, ha lasciato le sue impronte digitali».

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