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Marco Furfaro a Firenze: "No alla violenza squadrista", imbarazzo per il fedelissimo della Schlein

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Nel Pd di Elly Schlein, è considerato uno degli "astri nascenti". Si parla di Marco Furfaro, detto "Furfy", così come ci ha fatto sapere nel corso della settimana Repubblica. Ed è uno dei fedelissimi della neo-segretaria dem. 

Oggi, Furfaro era in piazza a Firenze al corteo anti-fascista e contro i ministri Piantedosi e Valditara. Corteo che nei fatti ha sancito la svolta a sinistra-sinistra del Pd e il repentino avvicinamento dei dem al M5s di Giuseppe Conte, l'ex premier parimenti in piazza. Emblematica la foto in cui Schlein, Conte e Maurizio Landini, segretario della Cgil, si sono fatti ritrarre insieme, abbracciati e sorridenti. Un ritorno al passato, insomma.

E sui social, "Furfy" ha voluto celebrare la sua presenza in corteo. Così ecco che pubblica un selfie, lui sorridente in primo piano e alle sue spalle il corteo e un tripudio di bandiere rosse. Fin qui tutto bene, se non che Furfaro a corredo dello scatto scriva: "La migliore risposta ai silenzi del Governo è qui, a Firenze, tra le migliaia e migliaia di persone scese in strada per dire no alla violenza squadrista". Toni di un'epoca passata, quelli del fedelissimo della Schlein, ma tant'è. Il riferimento è al pestaggio degli studenti di Firenze, così come nelle ultime ore sono stati pestati militanti di Azione Giovani da studenti di sinistra (ma dal Pd, nessuno ha detto niente).

E ancora, Furfaro aggiunge: "Che bella questa piazza. Bella come l'antifascismo". Parole che danno con assoluta esattezza la cifra del "nuovo" piddi di Elly Schlein, dove oltre a Furfaro starebbe scalando posizioni Mattia Santori, il fu leader delle Sardine, altro volte che provoca più di un imbarazzo alla componente centrista del partito.

 

 

"Furfy", nei giorni scorsi, si era distinto anche per un'intervista a Repubblica in cui ragionava sull'ascesa di Elly Schlein, sulla sua vittoria alle primarie che a suo giudizio sarebbe dovuta alla mobilitazione dei più giovani. E quando gli è stato chiesto come si convincono i giovani in politica, aveva risposto: "A vent'anni vuoi cambiare il mondo. Devi dargli l'idea che la politica offra pane e rose". E ancora ci si interroga sul significato di questa frase...

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