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Meloni attaccata, Porro sbotta contro Domani: "Quattro cafoni"

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Nicola Porro perde le staffe. Tutta colpa di un articolo pubblicato dal Domani, il quotidiano di Carlo De Benedetti. Il conduttore di Quarta Repubblica sul suo sito definisce "fantastico" un commento a firma di Bragantini. Il motivo? "Le proposte contenute nel programma di centrodestra e per cui la Meloni è stata elette, sono 'riforme eversive'", si legge sulle colonne del giornale. "In sostanza - attacca Porro -, Bragantini, dall’alto della sua autorevolezza, ci spiega che la Carta si può cambiare, ma ci vogliono i giusti modi che non sono di quelli di questi quattro cafoni della destra che vogliono la flat-tax".

 

 

In sostanza secondo il giornalista la flat-tax non può essere considerata incostituzionale. La riforma infatti mantiene la progressività fiscale prevista dalla Carta. Da qui le conclusioni: "Tutte le proposte, possono essere sbagliate o non piacere a Bragantini, ma eversive è il tono con cui l’opposizione, anche intellettuale, considera tutte le cose che non fanno loro".

 

 

Solo qualche giorno fa Porro sembrava lanciare una chiara frecciata a De Benedetti: "Hanno definito il governo fascista, nazista, demente e anche mafioso. Se questo è il modo in cui l'opposizione crede di fare proposte per il Paese, qualche perplessità le abbiamo". L'ex patron di Repubblica, durante un colloquio con Elly Schlein, si era espresso così: "Giorgia Meloni dimostra demenza, perché è contro l'interesse suo e del nostro Paese". E ancora: "Il governo italiano non ha ottenuto nulla. Quando dichiara la ascoltano non solo in Italia, ma anche negli altri Paesi europei e nelle burocrazie europee. E pensano che si possa dare niente all'Italia e averli comunque soddisfatti".

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