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I sondaggi pro-Elly Schlein? Li fa uno del Pd

Alessandro Gonzato
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È l’oracolo di Elly. Altro che il pendolino di Maurizio Mosca. Il Vate della Daunia, Oronzo Canà nell’“Allenatore nel Pallone”, era un novellino. La Schlein ha la sua armocromista ma anche il suo Nostradamus. Federico Benini, assessore del Pd a Verona giunta guidata, come la scalcinata Juve di Gigi Maifredi, dall’ex calciatore Damiano Tommasi - è tra i sondaggisti di fiducia della Schlein. Benini aveva profetizzato la vittoria di Letizia Moratti in Lombardia e la Moratti è arrivata ultima. In Lazio aveva vaticinato un testa a testa tra Rocca e il dem D’Amato, e Rocca ha vinto con un distacco da qui a Vladivostok. Si vota per le regionali anche in Calabria: vince la sinistra, non c’è dubbio. Ma alla fine, to’, ha vinto ancora il centrodestra con percentuali bulgare. Può capitare.

LA SVOLTA
Benini è il fondatore di Winpool, la cui ultima rilevazione - riporta Repubblica con dovizia di particolari - ha mandato in sollucchero la leader Dem, la quale dopo la manifestazione di Roma dell’11 novembre non solo avrebbe trascinato il partito al 21% (non ne dubitiamo), ma da una settimana sarebbe anche esploso l’«effetto Schlein». I botti di Capodanno con un mese e mezzo d’anticipo: pim, pum, pam. Cos’è l’effetto Schlein?

«Il dato ritenuto più interessante», riporta Repubblica sulla base del sondaggio, «è legato al 6,9% di elettori che alle Politiche 2022 non ha votato per il Pd e che oggi dichiara di essere pronto a farlo». E ancora, «il sondaggio Winpool rimbalza nelle chat dei Dem e fa sorridere Elly Schlein». L’analisi prosegue: «La segretaria Dem è considerata la leader più credibile per guidare la coalizione progressista». L’hanno pensato anche gli elettori grillini che l’hanno votata alle Primarie del Pd.

Certo, a Benini ciò che è di Benini: l’assessore del Pd, pasdaran di Elly nella giunta rossa di Verona, l’aveva pronosticato che la Schlein le Primarie contro Bonaccini le avrebbe vinte. Uno su mille ce la fa. Caroselli.

Dicevamo: basta consultare il sito “sondaggipoliticoelettorali.it”- sito gestito dal ministero dell’Interno - per verificare tutte le previsioni. Tre agosto 2022, sondaggio Winpool sulle regionali in Lombardia: Moratti 35%, Cottarelli 33, Fontana 27. Benini ipotizzava il centrodestra spaccato, con la Moratti sostenuta da Fratelli d’Italia e Fontana da Lega e Forza Italia. Non è andata proprio così, sebbene la Moratti - altro sondaggio, 19 ottobre ’22- dovesse vincere “in ogni sce-nario”. Risultati (reali): Fontana (che è stato sostenuto da tutto il centrodestra) 54,6%, Majorino (che si è candidato per il Pd al posto di Cottarelli) 34, Moratti 9,8. Che sia stata l’incognita Majorino a sballare le previsioni? Sondaggio Winpoll di due mesi dopo: la Moratti (senza il sostegno di Fdi) continua a veleggiare al 27,6%, 17 punti in più dell’esito delle urne.

 

TENSIONE
Spostiamoci in Lazio, 18 novembre 2022. Questo il pronostico per il voto del 12-13 febbraio: Rocca, candidato del centrodestra, al 40,5%, davanti di un’incollatura rispetto allo sfidante dem D’Amato. Arrivo al fotofinish, dunque? È finita con Rocca al 53,9% e Rocca al 33,4%, venti punti dietro. Amdiamo ancora più a Sud. Calabria, 15 settembre 2021. Faceva caldo. Il sondaggio Winpool pronosticava ancora una volta un testa a testa tra centrodestra e centrosinistra, una lotta serratissima: Amalia Bruni al 39,1%, Roberto Occhiuto al 38,9, de Magistris al 18,6. Le urne hanno poi decretato Occhiuto governatore col 54,5% delle preferenze, Bruni al 27,7, de Magistris al 16,1. C’è da dire che su de Magistris c’è stata quasi una precisione chirurgica.

 

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