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Lollobrigida, Elly Schlein: "Perché Salvini deve chiarire"

 Elly Schlein

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Se la prende con il vicepremier Matteo Salvini la segretaria del Pd Elly Schlein. "Noi abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere al ministro dei Trasporti a venire in Aula per spiegare cosa è successo" con il treno fatto fermare dal ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. "A nessuno di noi è successo di andare dal capotreno e dire ’mi faccia scendere quì. È Salvini che deve spiegare come sia possibile che un ministro faccia una telefonata e scenda dal treno", prosegue la leader dem a Metropolis, il web talk del gruppo Gedi. "Ieri Lollobrigida è entrato in Aula, nemmeno fosse in un film western, come a dire: state parlando di me? Venga Salvini in Aula a spiegare".

Da parte sua Lollobrigirda, rispondendo alla Camera a una interrogazione del Movimento 5 stelle, resta sulle sue posizioni: "La mia condotta è ascrivibile alla normale attività del mio dicastero? La mia risposta è sì. Giudico le polemiche in merito completamente pretestuose", spiega il ministro dell’Agricoltura che ripercorre le tappe della vicenda: "Il treno risultava in ritardo di pochi minuti ma poi è stato deviato sulla linea ordinaria con un ritardo di 100 minuti. Si è fermato più volte e a lungo, e a quel punto la percorrenza ha messo a rischio la mia presenza" a Caivano dove, oltre alle autorità, erano previsti bambini e cittadini. "Ho ritenuto di chiedere se era possibile effettuare una fermata straordinaria, senza alcuna pretesa di ricevere un trattamento di favore, ma nel pieno rispetto del Regolamento delle Ferrovie dello Stato, che ben conosco, avendo svolto l’incarico di Assessore regionale ai trasporti", sottolinea. "Aggiungo che, in questo caso, come dichiarato dai responsabili di Ferrovie dello Stato, non v’è stato alcun disagio ulteriore all’utenza, né costo aggiuntivo e che tutti i passeggeri hanno avuto la possibilità di scendere alla stazione di Ciampino".

Ma al Pd questa spiegazione non basta e attacca Salvini: "La difesa a prescindere del ministro Lollobrigida da parte dei parlamentari di FdI per la fermata ad personam nella stazione di Ciampino fa male al governo e al Paese. Se davvero non ha niente da nascondere, la maggioranza dovrebbe essere la prima a chiedere al ministro competente di venire subito in Aula a fare chiarezza. Invece dopo oltre una settimana ancora non abbiamo la data per l’informativa del ministro Salvini, e anche oggi in Aula il ministro Lollobrigida non ha risposto a una semplice domanda: chi ha chiamato per fare fermare il suo treno in ritardo? È un numero a disposizione di tutti i cittadini o solo dei Ministri del Governo Meloni come lui?", scrive in una nota il deputato Andrea Casu, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

Matteo Renzi è molto critico: "Lollobrigida è inqualificabile. Più parla, più fa danno. Gli suggerirei ’Taci, se insisti fai peggio'". E annuncia: "Noi faremo una interrogazione parlamentare a Salvini e chiameremo Lollobrigida in Senato. Poi studiamo una eventuale mozione di sfiducia individuale". Quella della fermata del Frecciarossa è una "vicenda incredibile", insiste il leader di Italia Viva, "un treno di tutti fermarlo perché sei in ritardo è un atto di arroganza. Noi non gliela facciamo passare liscia". 

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