Capezzone, la verità su Bonelli e la Evi: "La rissa nell'ascensore"

L'attentato palestinese a Gerusalemme non sembra preoccupare più di tanto i giornali italiani, più in ansia per il destino della tregua a Gaza, nota Daniele Capezzone nella sua "Occhio al caffè - Rassegna politicamente scorrettissima" di oggi.

Oltre ai ritratti di Kissinger e al fallimento annunciato della Cop28, "con il super-inquinatore Xi Jin-ping che neanche va e la Cina che ha già fatto sapere di non avere alcuna intenzione di ridurre le sue emissioni".

La storia più gustosa della politica è la "rissa nell'ascensore" dei Verdi. "Erano in due, Bonelli e la Evi, sono riusciti a litigare con la sanguinosa accusa di patriarcato. Dopo una settimana in cui ci hanno sfracassato i neuroni con il patriarcato si scopre che il patriarcato stava dalle parti di Bonelli". 

Attenzione però, sottolinea Capezzone, "perché oggi le acque saranno increspate anche nel centrodestra con i giornali che danno conto delle parole di Gianni Letta interpretate come contrarie al premierato".