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Luca Bottura, delirio su Libero: "Meloni transessuale, un passo avanti"

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Il titolo di Libero su Giorgia Meloni "uomo dell'anno" scatena la sinistra, equamente divisa tra commentatori, politici e "umoristi". Tra questi non poteva mancare Luca Bottura, con la sua satira a senso unico e da un po' di tempo piuttosto prevedibile.

"Se ho capito bene, Libero sostiene che la presidente del Consiglio sia transessuale. Sarebbe un apprezzabile passo avanti". Protesta a suo modo pure Natangelo, il vignettista del Fatto quotidiano che perlomeno di mostra un pizzico di ironia in più dell'autore di Meno male che Silvio c'era. "Stamane avrei voluto postare la mia vignetta quotidiana come sempre - ammette Natangelo -. Ma invece mi tocca lasciare spazio - per una volta sono io a commentare loro e non viceversa - alla prima pagina di Libero. Prima pagina di un umorismo straordinario. Grazie, una lezione di satira impagabile!". 

 

 

 

Indignazione telefonatissima soprattutto dal fronte Pd, con la segretaria Elly Schlein che ha parlato di "grave resa", Laura Boldrini che invita la presidente del Consiglio a "ribellarsi contro Libero" e Alessia Morani che tuona: "Fossi in Meloni mi inc***rei di brutto". Anche Carlo Calenda si aggiunge al coro: secondo il leader di Azione la prima pagina di Libero è "la baggianata di distrazione di massa della giornata di oggi" accostando l'osservazione a un fatto di cronaca: "Intanto a Roma una signora accasciata sulle scale della metro ha aspettato per tre ore un'ambulanza". Quale sia il nesso non è chiaro, sarà questione di... distrazione.

 

 


  
Dal fronte del governo, è il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano a commentare: "Certamente Giorgia Meloni si è affermata sullo scenario internazionale, ha ridato molto prestigio alla nostra nazione. Alla vigilia della sua ascesa alla presidenza del Consiglio il cosiddetto mainstream scriveva che l'Italia sarebbe stata una nazione isolata, invece la Meloni si è messa al centro". La premier, spiega il ministro a margine del sopralluogo che ha effettuato nella Villa Floridiana a Napoli, "è riuscita a portare il primo ministro britannico Rishi Sunak alla festa di Atreju e questo già è un successo. Ma lì ha ricevuto proprio un pubblico attestato di stima. Inoltre, Meloni è riuscita a creare un rapporto eccellente anche con Scholz, il cancelliere tedesco che pure è un socialdemocratico e con il premier spagnolo. Insomma credo che abbia dato un contributo fondamentale a una nuova immagine positiva dell'Italia del mondo, a una proiezione positiva dell'immaginario italiano del mondo, quindi è un titolo meritato". Peraltro, aggiunge Sangiuliano, lui stesso la chiama "il presidente Meloni perché lei vuole essere chiamato il presidente del Consiglio".

 

 

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