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Laura Boldrini contro Libero: "Meloni uomo dell'anno? Deve ribellarsi"

Laura Boldrini

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Giorgia Meloni dovrebbe sentirsi "offesa" dalla prima pagina di Libero in edicola oggi. Dovrebbe addirittura "ribellarsi": a sostenerlo è la dem Laura Boldrini sulla piattaforma X. Ovviamente, l'ex presidente della Camera non coglie la provocazione e, con riflesso automatico, passa all'attacco fondato sul nulla. Il riferimento della Boldrini è al titolo che il quotidiano ha dedicato alla premier, ovvero "Uomo dell'anno". "La prima pagina di un quotidiano di destra, oggi, definisce Giorgia Meloni 'uomo dell'anno', con toni molto trionfalistici - scrive l'ex presidente della Camera -. Perché non 'donna dell'anno'? È chiaro: ad essere simbolo di (presunto, in questo caso) successo non può che essere un uomo. Del resto, lei stessa ha deciso di farsi chiamare al maschile: il presidente del Consiglio".

In realtà, le motivazioni di questo titolo le spiega molto chiaramente il direttore Mario Sechi nel suo editoriale: "Giorgia Meloni per Libero è 'uomo dell’anno' perché prima di tutto ha cancellato la guerra dei sessi vincendola, pensando differente, essendo divergente, superando la boria dei maschi e lo sconfittismo delle femmine. Non ha rotto il tetto di cristallo, lo ha dissolto". Sechi, poi, passa in rassegna le difficile sfide affrontate nel 2023 e infine, con tono ironico, conclude: "Meloni ha proiettato gli avversari in una dimensione di eterno rosicamento, schiumano che è fascista, leader del patriarcato, femmina ma non femminista. Quante chiacchiere, il problema è risolto: Giorgia è uomo dell’anno". 

La Boldrini, comunque, dice di essere in attesa di un cenno da parte della presidente del Consiglio: "Aspettiamo che commenti questa prima pagina per capire se le sta bene che il suo 'sono una donna', pronunciato in un comizio con tanta enfasi con l'intenzione di attaccare le persone LGBTQIA+ accusate di voler 'cancellare le donne', sia stato fatto fuori in tre parole. Ora che 'Il presidente del consiglio' è stata accolta nel club degli uomini perché brava, il suo essere donna non va più rivendicato? 'Uomo' portatore di successo, prestigio, potere e valori. 'Donna' no, acquista valore solo accanto a 'madre'". 

Si tratta, secondo la deputata dem, di "un distillato di insopportabile sessismo a cui anche lei dovrebbe ribellarsi". Infine, si rivolge direttamente alla premier: "Cara #Meloni, si può essere capaci rivendicando di essere donne. È una bella esperienza, non negartela!". 

 

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