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Pd-Schlein, l'ultima crociata: "Camera dei deputati"? Non va bene...

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L'ultima battaglia del Pd è sul nome di Montecitorio. In nome dell'inclusività, ora i dem vogliono chiamarlo "Camera delle deputate e dei deputati". Ecco quello che interessa al Partito democratico, ecco la crociata che vuole portare avanti in Parlamento. Ma sono queste le priorità degli italiani.

Come riporta il Giornale, basta "sfogliare i Progetti di Legge che sono stati presentati nel corso dell'attività legislativa. Nella sezione dedicata, spulciando tra i vari documenti, non sfugge di certo all'attenzione la proposta di legge costituzionale su iniziativa di Gian Antonio Girelli e Sara Ferrari. L'intento del testo? Modificare la denominazione della Camera dei deputati in 'Camera delle deputate e dei deputati'", si legge nell'articolo.

"Si tratta di una proposta di legge costituzionale la cui presentazione risale al 31 gennaio 2024".

 

 

Insomma, per il Pd è fondamentale innanzitutto il rispetto delle diversità. "Ma un elogio ai dem va riservato: vanno ringraziati per averci risparmiato la follia della schwa (?) e dell'asterisco", si legge ancora. Di certo il Partito democratico sembra vivere su un altro pianeta. Il problema degli italiani non è sicuramente cambiare il nome di Montecitorio. Hanno ben altri problemi. Ma ora ci saranno le elezioni europee e orse il Pd di Elly Schlein dovrebbe puntare su altre battaglie. A meno che non voglia regalare il centrosinistra a Giuseppe Conte e al Movimento 5 stelle.

 

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