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Regionali, dopo la Sardegna l'accordo nel centrodestra: tre nomi per l'intesa

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Dopo la sconfitta in Sardegna il centrodestra reagisce trovando in fretta - e senza liti - l'accordo per la ricandidatura dei governatori uscenti in tutte le elezioni del 2024. Mentre tutti gli occhi sono puntanti sull’Abruzzo, dove si vota tra dieci giorni, una nota congiunta siglata da tutti i partiti di maggioranza, dopo un giro di telefonate tra i leader, annuncia l’intesa sui candidati forzisti Vito Bardi in Basilicata e Alberto Cirio in Piemonte, e la leghista Donatella Tesei in Umbria.

"I presidenti di Basilicata, Piemonte e Umbria che hanno ben governato saranno i candidati di tutto il centrodestra unito ai prossimi appuntamenti elettorali regionali", si annuncia in un comunicato siglato da Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Noi moderati e Udc.

 

 

All’indomani della prima sconfitta elettorale dall’insediamento del governo di Giorgia Meloni, nella coalizione di governo si professa poi "ottimismo" sull’esito del voto nella Regione Abruzzo dove il governatore uscente Marco Marsilio, uomo vicinissimo alla premier, correrà il 10 marzo contro l’ex rettore dell’Università di Teramo, Luciano D’Amico, alla guida di una coalizione di centrosinistra.

A sostegno di Marsilio, i tre leader della coalizione - Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani - saranno a Pescara, per un comizio di coalizione, come già fatto a Cagliari per Paolo Truzzu. Nel centrodestra si cercano, quindi, di "congelare' le frizioni per affrontare al meglio il nuovo appuntamento elettorale in data così ravvicinata e, dopo la nota congiunta sulla 'lezione' sarda da cui imparare, si è deciso di accelerare e chiudere la discussione sulle candidature dell’anno in corso.

Altri nodi restano, dalle candidature alle Amministrative a quelle alle Regionali del 2025, con lo scoglio dell’ok al terzo mandato preteso dalla Lega - e osteggiato da FI e FdI - per consentire le rielezione di Luca Zaia in Veneto. 

 

 

"Come avevamo previsto e fortemente voluto c’è piena intesa nel centrodestra sulle candidature di Bardi in Basilicata, di Cirio in Piemonte e di 
Tesei in Umbria. Abbiamo lavorato per tenere la coalizione unita e puntiamo alla vittoria in queste Regioni, così come ovviamente in Abruzzo dove si voterà per eleggere Marsilio il 10 marzo", commenta il senatore azzurro Maurizio Gasparri. "Il centrodestra unito dimostrerà di essere in grado di governare la nazione e i territori a lungo". 

Dello stesso avviso Carlo Fidanza di FdI che ad Agorà, su Rai 3, dice: "Il centrodestra è compatto e la sua unità viene confermata, anche dalla nota nella quale si rinnova la fiducia ai governatori uscenti a partire dall’Abruzzo dove Marco Marsilio ha governato molto bene, così come Bardi in Basilicata, Cirio Piemonte e Tesei in Umbria. Intanto il Governo Meloni continua il suo impegno per la messa a terra del Pnrr e lo sviluppo dei territori, a partire dagli investimenti come quello previsto per il completamento della Roma-Pescara e per le infrastrutture che devono collegare la dorsale Adriatica con quella Tirrenica che è uno dei problemi principali per l’Abruzzo, la causa di un isolamento dal punto di vista dei trasporti e della mobilità che si ripercuote poi sull’economia locale"

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