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PiazzaPulita, Mulè travolge il Pd Romano: "Essere immondo, idiota, la conosci Rita Dalla Chiesa?"

Roberto Tortora
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Lite furiosa tra Paolo Romano, consigliere regionale in Lombardia del Partito Democratico, e il vice-presidente della Camera, Giorgio Mulè, ex-portavoce di Forza Italia. Il tutto avviene nello studio di PiazzaPulita, talk di approfondimento politico di La7, condotto da Corrado Formigli.

Si parla dei rapporti tra mafia e politica e subito Romano parte all’attacco: “Sono fieri che gli ultimi tre responsabili della Direzione Nazionale Antimafia abbiano scelto di candidarsi con partiti che prendono l’antimafia seriamente. Voi (rivolgendosi a Mulè) avete candidato Dell’Utri che per motivi di mafia è stato condannato. Noi, invece, abbiamo difeso e candidato chi ha messo la propria vita a rischio per l’antimafia, questa è la differenza”. 

 

 

 

Quest’affermazione fa infuriare Giorgio Mulè, che lo bacchetta severamente: “Ma che c'entra, abbiamo candidato Rita Dalla Chiesa, abbiamo candidato Caterina Chinnici, vuol dire qualcosa a Rita Dalla Chiesa, vuol dire qualcosa a Caterina Chinnici, cosa stai dicendo, tu non hai rispetto per le persone, la conosci Rita Dalla Chiesa idiota la conosci o no?”.

Prova a ribattere Romano: “Cosa c'entra Rita Dalla Chiesa? Complimenti per l'educazione, lei è inutile che attacchi, io non ho offeso nessuno, a differenza sua che mi ha insultato. Capisco che, quando il potere è messo in difficoltà, insulta, complimenti. Non ho parlato di Rita Dalla Chiesa, ne ha parlato lei, si deve vergognare lei e Dell’Utri che avete candidato, complimenti. Minacci pure, continui a minacciare, che stile”.

 

 

 

Mulè, allora, diventa paonazzo e non si ferma: “Cosa c'entra? È un deputato di Forza Italia, non puoi offendere le persone, Caterina Chinnici la conosci? Sai chi è? È la figlia di Rocco Chinnici, che è saltato in aria, non leggere le fesserie che ti mandano, parla con la tua testa, mettiti le cose in testa. Offendi i morti e i figli dei morti, vergognati, ti devi vergognare. Tieniti le tue colpe, ti devi vergognare, non ti permettere di pronunciare quelle parole hai capito? Sei veramente stupido, non sai cosa dici e offendi i morti, è una cosa vergognosa. La devi smettere, il tuo è lo stile che non hai, sei un essere immondo”. A quel punto deve intervenire Formigli, che fa abbassare il microfono ai due senza riuscire, però, a mascherare l’eco degli insulti che continuano a rilanciarsi continuamente, e conclude sinteticamente: “È una storia troppo complessa per ridurla a queste urla qua”.

Mulè contro Romano, guarda il video di PiazzaPulita

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