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Roberto Salis, "peste sovranista" e insulti alla Ceccardi: ecco cosa ha condiviso

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Papà Salis continua a regalarci perle sui social. Su X continua ad essere molto attivo. Dopo aver insultato Libero, a far scattare la rabbia del padre della neo-eurodeputata di Avs sono le parole della leghista Susanna Ceccardi anche lei parlamentare europea. Senza mai nominare la Salis, fate attenzione a questo dettaglio, la leghista ha parlato di questi primi giorni con il nuovo Parlamento europeo. Giorni in cui si fa la conoscenza dei nuovi eletti.

E la Ceccardi ha descritto così la situazione: "La fatica e il lavoro non mi hanno mai spaventato: sono pronta a questa nuova sfida, dando voce a oltre 34mila persone che mi hanno rinnovato la loro fiducia. In questi giorni al Parlamento europeo ho già visto girare alcuni nuovi eletti e siccome tra loro c'è anche qualche personaggio poco raccomandabile, forse sarà bene rispolverare il mio spray al peperoncino per la difesa personale. Non si sa mai".

Un discorso molto articolato che di fatto ha irritato in tempo record il papà della Salis. Infatti su X un utente chiamandolo in causa posta l'intervento con cui la parlamentare di Avs ha commentato il voto in Francia. Queste le parole della Salis affidate a Instagram: "La peste sovranista è certamente un fenomeno globale e differenziato a seconda dei contesti geografici e culturali, ma l'Italia ha rappresentato un importante laboratorio di sperimentazione, soprattutto per i vicini europei".

Secondo la Salis, "il progetto politico di Le Pen sembra aver tratto non poca ispirazione da quello di Meloni. L'immagine che accomuna le due esperienze eredi del fascismo storico riflette il desiderio di apparire come forza politica responsabile e rispettabile, come un'opzione di governo sostenibile per l'ordine economico neoliberista".

La neo eletta al Parlamento europeo ha spiegato che ci sarebbe stato una sorta di restyling: "Da un lato, hanno cercato di ripulirsi pubblicamente dagli elementi più estremi e spaventosi, i quali non sono stati rimossi ma lasciati agire sottotraccia". E ancora: "Dall'altro, agli indispensabili sponsor capitalistici sono state fornite rassicurazioni e garanzie sulla continuità del vigente regime di accumulazione". E un utente riportando queste parole afferma: "Intanto anche solo nello scrivere, e limitandosi ad analizzare l'utilizzo della lingua italiana, qui è la risposta che separa il livello Ceccardi da Ilaria è evidente...Se poi analizziamo il contenuto, allora diventa imbarazzante per l'estrema destra piagnucolante". Una supercazzola in piena regola. E cosa fa Roberto Salis? Condivide e retwitta. Un colpo di retweet non si nega a nessuno. 

 

 

 

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