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Vincenzo De Luca, sfida a Schlein: "Io mi ricandido. L'imbecillità di certi esponenti Pd..."

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"Non so più come dirlo. Io vado avanti a prescindere, mi ricandido. Chi ci sta ci sta. Chi non ci sta non ci sta": il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca lo ha detto durante il suo intervento al centro orafo Tarì di Marcianise, in provincia di Caserta, dove ha incontrato gli imprenditori del Distretto Orafo Campano. Il governatore, dopo la prima elezione nel 2015, è stato riconfermato anche nel 2020, battendo il candidato del centrodestra Stefano Caldoro. Ora, con l'incarico di presidente in scadenza nel 2025, ha dichiarato guerra al limite dei due mandati. Il suo, in ogni caso, è stato un chiaro messaggio al Pd e ai suoi vertici, nazionali e locali, a partire dalla segretaria Elly Schlein, che più volte ha ribadito il suo "no" al terzo mandato.

"Io - ha sottolineato De Luca rivolgendosi agli imprenditori - vado avanti a prescindere, anche se c'è sempre qualcuno che fa domande sulla base dell'imbecillità di qualche esponente del Pd. Non so più come dirlo. Io vado avanti a prescindere, mi ricandido. Chi ci sta ci sta. Chi non ci sta non ci sta. L'importante è che ci stiate voi, perché se questo lavoro si ferma, la Campania precipita". A esprimere contrarietà nei confronti di questa terza candidatura era stato anche il deputato Marco Sarracino, membro della segreteria nazionale, che in una recente intervista a Repubblica ha detto chiaramente di essere contro il terzo mandato. 

 

 

 

Mentre oggi, sabato 5 ottobre, sul Fatto Quotidiano l'europarlamentare dem Sandro Ruotolo, parlando del caso Alfieri, il presidente dem della provincia di Salerno arrestato per corruzione, ha sottolineato: "Dobbiamo dire addio per sempre al partito delle fritture. Da quanti anni è in piedi il sistema di potere deluchiano?". Sul Mattino, poi, il senatore Antonio Misiani, componente della segreteria Pd, scelto dalla Schlein come commissario regionale Pd Campania, ha definito "non percorribile" il terzo mandato. La battaglia interna al partito, insomma, è appena cominciata. 

 

 

 

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