"Oggi a Palermo è andato in scena un fatto di una gravità inaudita: mezzo governo, con i ministri leghisti Calderoli, Giorgetti e Valditara, è sceso in piazza a protestare contro la magistratura in solidarietà a Matteo Salvini. Invece di governare, questo governo sceglie di attaccare un altro potere dello Stato, non accettando l'esito della giustizia, e aprendo così un pericoloso conflitto con la magistratura per difendere il proprio leader". Così in una nota il portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Avs Angelo Bonelli. Toni ipertrofici, grotteschi, a tratti ridicoli. Insomma, i toni che sono un po' la cifra distintiva del "Verde".
"È gravissimo - ha proseguito Bonelli - vedere un ministro dell'Istruzione, che dovrebbe insegnare agli studenti il rispetto delle leggi e delle istituzioni, partecipare a una protesta contro la magistratura. Valditara, che ha reintrodotto l'educazione civica nelle scuole, dovrebbe essere il primo a rispettare la separazione dei poteri. Questo comportamento è una vergogna e dimostra la totale inadeguatezza del ministro a svolgere il suo ruolo: per questo motivo, dovrebbe dimettersi immediatamente". Arieccole, insomma, le richieste di dimissioni. Un cliché.
Open Arms, Bongiorno smaschera la Ong: "L'e-mail senza risposta. Chi è il sequestratore?"
Giulia Bongiorno nella sua arringa finale nel processo Open Arms mette spalle al muro l'Ong e lo fa smontando pezzo ...Secondo il portavoce dei Verdi, il partito guidato da Salvini avrebbe dichiarato guerra alle toghe. "La Lega, e con essa una parte del governo, ha oggi dato dimostrazione di aver scelto la strada dello scontro frontale con lo Stato - ha tuonato Bonelli -. Non solo mette 'sotto processo' il processo, ma ha anche contribuito a creare un clima di tensione tale che la pm Giorgia Righi, che ha richiesto sei anni di condanna per Salvini, è stata messa sotto scorta a causa delle minacce ricevute. Il rispetto della separazione dei poteri è un principio fondamentale di ogni democrazia, e vedere ministri che si schierano contro questo principio è semplicemente inaccettabile. Al ministro Valditara - ha concluso - va 'zero in condotta' e gli suggerirei di iniziare quanto prima delle lezioni di recupero sulla Costituzione". La sparata ipertrofica è terminata.