Che Laura Boldrini e i vacanzieri intelligenti non siano riusciti a entrare nella Striscia di Gaza, complice il valico di Rafah completamente "sigillato", non dovrebbe stupire più di tanto. Anche perché in fondo il vero obiettivo della "Carovana" democratica era farsi sentire sui social, mandare video e foto ad alto impatto emotivo (come quello della capo-spedizione, ex presidente della Camera, che emozionatissima testimonia "il rumore delle bombe che cadono" oltreconfine. Una operazione di "posizionamento", insomma, un occhiolino strizzato nei confronti del popolo di sinistra-sinistra, gli elettori di Alleanza Verdi e Sinistra e Movimento 5 Stelle, che sul tema Palestina hanno posizioni decisamente più radicali rispetto al Nazareno. Pensandoci bene, però, non dovrebbe stupire nemmeno un altro fatto: dalle labbra di Boldrini e compagni non è mai uscita una parola. Una parola precisa: Hamas. Come se il movimento militare e politico (e terroristico) che ha in mano Gaza e Cisgiordania non fosse la causa del dramma mediorientale.
Non per il centrosinistra italiano, però. E sicuramente non per i 5 parlamentari e i 2 eurodeputati di Pd, M5s e Avs che hanno preso d'assalto il Sinai. Il loro appello per la pace e il cessate il fuoco è risultato vuoto come la loro pretesa di poter arrivare a Gaza. Nessun riferimento al 7 ottobre, da cui è nata questa nuova, sanguinosa, infinita guerra. Al posto della condanna ad Hamas è arrivato un appello anche piuttosto livoroso al governo italiano.
Pd a compagni a Gaza: le vacanze intelligenti
Forse qualcuno dovrebbe spiegare alla lungimirante (sic) delegazione Pd-M5s-Avs che, ieri, da El-Arish, a una ventina di..."Siamo a El Arish, questo è il mare che tocca anche Gaza, a pochi chilometri da qui c'è la Striscia. Qui dentro si sta consumando l'ennesimo massacro nel silenzio della comunità internazionale, mentre l'esercito israeliano ha ordinato l'ennesimo sgombero. Il rischio è che si consumino altri crimini di guerra altri crimini contro l'umanità. Oggi – proseguono i parlamentari italiani – abbiamo chiesto al governo Meloni di attivarsi per lo sblocco immediato degli aiuti. Si muore di fame e i bambini vengono amputati senza anestesia. Gli aiuti devono entrare ora".
Gaza, la sinistra per entrare chiede aiuto a Meloni: farsa completa
Tutti a Gaza, forse. Le associazioni Aoi, Arci, Assopace Palestina, 14 parlamentari di Pd, M5s e Avs, tre eurodeputati, ...Dalla delegazione composta da Laura Boldrini, Valentina Ghio, Rachele Scarpa, Arturo Scotto, Nico Stumpo e l'eurodeputata dem Cecilia Strada (a cui si aggiugono i pentastellati Stefania Ascari, Dario Carotenuto, Carmen Di Lauro, Arnaldo Lomuti, Valentina Barzotti, Danilo Della Valle, oltre a Marco Grimaldi di Avs) sono uscite solo le classiche parole d'ordine sul "genocidio israeliano" e i "crimini" di Netanyahu. Un risultato concreto, però, l'hanno avuto: "costringere" la segretaria dem Elly Schlein, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa domenica sera sul Nove, a sposare in toto la linea pro-Pal.