Giorgia Meloni all'assemblea di Confindustria a Bologna traccia la strada per lo sviluppo del Paese: "Oggi l'Italia si presenta credibile davanti a un quadro economico e finanziario di estrema difficoltà. Abbiamo restituito centralità al nostro Paese. La nostra economia è solida e resiliente, non dipende dalla politica, lo avete dimostrato voi. La politica aggiunge la stabilità di un sistema e la visione: abbiamo tentato di rafforzare questa capacità dell'Italia di attrarre investimenti". Poi ha anche parlato del particolare periodo che il Paese sta attraversando e della congiuntura internazionale. "Italia si presenta credibile davanti a un quadro economico e finanziario di straordinaria complessità. Lo testimoniano il livello dello Spread, più che dimezzato, la Borsa, il nuovo appeal dei Titoli pubblici italiani, l'attrattività ritrovata degli investimenti, e anche i giudizi delle agenzie di rating, su cui a volte sono critica. da Ultimo Moody's che ha rivisto quello dell'Italia come non accadeva da 25 anni". Un risultato importantissimo. Ma non finisce qui.
La premier parla anche della situazione dell'Ilva e afferma: "C'è bisogno che tutti gli attori diano una mano e non ci siano attori che preferiscano mettere i bastoni tra le ruote: credo tutti comprendano cosa c'è in ballo". A questo punto una riflessione sui costi anche dell'energia: "In questa nazione ci sono anche "problemi strutturali" e la questione "più urgente" da affrontare con "serietà' e senza timore e' il nodo del costo dell'energia".
Moody's, il rating promuove Italia e Meloni: colpo durissimo ai gufi del Pd
Buonanotte ai gufi e alla sinistra che tifa "fallimento" per fare campagna elettorale contro Giorgia Meloni: M...Poi Meloni, nel corso del suo intervento, ha anche spiegato i motivi che hanno reso l'Italia attrattiva agli occhi degli investitori stranieri: "La nostra economia e solida e resiliente e lo abbiamo dimostrato e questo non dipende dalla politica, lo avete dimostrato voi. Quello che oggi la politica aggiunge pero e la stabilita, la stabilita del sistema e la continuità di una visione perché voi sapete meglio di me che se non e prevedibile quello che accadrà negli anni successivi e molto più difficile che qualcuno investa e quindi abbiamo tentato di rafforzare questa capacita dell'Italia di attrarre investimenti e qualche risultato anche qui è arrivato". A questo punto un monito all'Europa: "Abbia il coraggio di rimuovere i dazi interni", ha affermato la premier spronando così Bruxelles a dare risposte immediate nel quadro di una crisi commerciale che può travolgere i mercati.