Giuseppe Conte non ha nessuna intenzione di cedere al pressing di Beppe Grillo sulla proprietà del nome e del simbolo del Movimento 5 Stelle. Il leader dei pentastellati, dopo l’annuncio dell’avvio di un’azione legale da parte del fondatore, ha ostentato massima serenità.
«Le questioni giudiziarie le trattano i miei avvocati che sono affidabilissimi e, fin qui, con me non hanno mai perso una causa», ha detto l’ex premier intervenuto a SkyTg24.E se lo dice “l’avvocato del popolo” ci sarà da crederci. Certo, di tutt’altra idea è l’avvocato Lorenzo Borrè, che da sempre segue le questioni legali riguardanti il M5s. Richiamando una sentenza della Corte di appello di Genova del 2021, emessa nell’ambito di «un contenzioso che vedeva partecipi tutte e tre le associazioni denominate Movimento 5 Stelle», ha ricordato che i giudici avevano affermato «che il titolare del nome e del simbolo è Beppe Grillo». Per questo, secondo Borrè, alla fine «dovrebbe spuntarla lui».
M5s, "già dato mandato ai legali": Grillo sfida Conte?
Beppe Grillo sarebbe pronto a riappropriarsi del simbolo del Movimento 5 Stelle, la forza politica fondata insieme ...La decisione di Grillo di risolvere la questione in tribunale arriverebbe, secondo quanto raccontato dall’ex ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, dopo un’attesa di sei mesi «sperando che Conte rinunciasse al simbolo».
Un passo indietro mai arrivato da parte di Giuseppi che avrebbe convinto il comico a procedere per vie legali. «Sta preparando l'unico strumento possibile per porre fine a questa sofferenza e agonia» ha continuato Toninelli. «Non è una vendetta, è una azione di giustizia». Come era prevedibile dall’inizio di questa querelle, non c’è voto degli iscritti che tenga: il futuro del Movimento si deciderà in un’aula di tribunale.