Capezzone: "Di chi è il delirio della giornata, su La Stampa"

lunedì 14 luglio 2025
Capezzone: "Di chi è il delirio della giornata, su La Stampa"
2' di lettura

C'è molto sport nella "rassegna stampa scorrettissima" di oggi, con Daniele Capezzone che sottolinea come "l'impresa di Jannik Sinner a Wimbledon contro Carlos Alcaraz si conquista stra-meritatamente molto spazio sulle prime pagine dei quotidiani".

Ma in termini politici "dominano ancora gli echi della lettera di Donald Trump dell'altro ieri che minaccia super-dazi al 30% ai danni dell'Unione europea - e anche dei consumatori americani, va detto con onestà intellettuale - se non si raggiunge un accordo entro l'1 agosto".

E Ursula Von der Leyen? "Sta mezza e mezza. Da un lato - spiega il direttore editoriale di Libero nella sua rubrica Occhio al caffè - la presidente della Commissione Ue mostra un atteggiamento negoziale disponibile dando retta ai buoni consigli del governo italiano, ma dall'altro fa sapere che ci sono risposte pronte. E che, non mostra i muscoli? Fautore della linea dura è Emmanuel Macron".

Sui giornali "ci sono delle interviste politiche: Irene Tinagli e Matteo Salvini sul Corriere della Sera, Antonio Tajani sul Messaggero. Il delirio della giornata è quello di un ex funzionario italiano nella Commissione Europea su La Stampa. E poi i commenti".

Libero chiede di rottamare il Patto di stabilità. "A sinistra Paolo Mieli fa un parallelo tra le scelte di Trump sui dazi e quelle su Russia e Ucraina e Paolo Gentiloni che chiama alla guerra contro Trump. Dev'essere un omonimo di quello che aveva fatto una versione peggiorativa del Patto di stabilità... No, mi dicono dalla regia che è proprio lui quello che scrive su Repubblica. Scherziamo. Forse."

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