Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani parla degli aiuti alla Palestina e il Movimento 5 Stelle mette su l'ennesima sceneggiata in Parlamento. I deputati pentastellati, in occasione del question time alla Camera, hanno messo in scena una coreografia "vivente", vestendosi di bianco, rosso, verde e nero a seconda della propria fila, in modo da riprodurre in qualche modo la bandiera della Palestina. Per dare ancora più risalto allo show, gli onorevoli si sono alzati durante la replica del deputato Riccardo Ricciardi, che aveva interrogato Ciriani sul riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell'Italia.
"Oggi questa bandiera non la esponiamo altrimenti ce la strappate via - ha detto Ricciardi nel suo intervento -. Oggi la mettiamo sulla nostra pelle. Perché questa non è più solo la bandiera della Palestina. È la bandiera universale di chi lotta per l'umanità. E voi siete colpevoli di aver saputo, di aver taciuto, di aver voltato lo sguardo mentre un popolo veniva sterminato. Siete colpevoli di aver stretto la mano a un genocida, di aver sostenuto politicamente ed economicamente chi ha attuato il più grande sterminio di questa porzione di secolo. E siete colpevoli, per sempre, di non essere stati umani. Già solo il fatto che si stia dibattendo se siamo di fronte a un genocidio o no, ci può bastare. Già solo anche il dubbio dovrebbe smuovere le vostre coscienze. La realtà è che siamo oltre al genocidio: non esiste una parola nel vocabolario per definire quello che sta accadendo a Gaza".


Coreografie a parte, Ciriani ha assicurato che sul fronte Gaza l'Italia è impegnata con "un'azione diplomatica a tutto campo", che include anche la parte umanitaria. Poi ha spiegato che "è stato disposto un nuovo stanziamento di 5 milioni di euro al Programma Alimentare Mondiale per l'acquisto di beni alimentari e la partecipazione dell'Italia alle operazioni di aviolancio di prodotti di prima necessità sulla Striscia, d'intesa con il Ministero della difesa. Attraverso l'iniziativa Food for Gaza, il Programma Alimentare Mondiale sta organizzando nuovi convogli di generi alimentari. L'obiettivo è di assistere oltre un milione di civili palestinesi nella Striscia". L'Italia è impegnata anche "in ambito sanitario", rendendo possibile "il trasferimento nel nostro Paese di 150 bambini palestinesi bisognosi di cure, accompagnati dai loro familiari. In tutto, sono oltre 1.000 le persone evacuate a vario titolo dalla Striscia e accolte in Italia. E grazie all'impegno italiano e al nostro dialogo con le autorità palestinesi e israeliane potremo presto accogliere altri 50 palestinesi: 20 bambini che saranno curati in Italia e i loro familiari". Ciriani ha assicurato che "il governo continuerà a lavorare per dare risposte concrete e immediate alla popolazione di Gaza e per contribuire in modo costruttivo a un futuro di pace e sicurezza in tutto il Medio Oriente".