Pd, sondaggio-Ghisleri: modello-Milano bocciato da 6 elettori su 10

domenica 10 agosto 2025
Pd, sondaggio-Ghisleri: modello-Milano bocciato da 6 elettori su 10

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l “modello Milano” non convince più nemmeno gli elettori che, in teoria, dovrebbero difenderlo. A rivelarlo è un sondaggio di Only Numbers commentato su La Stampa da Alessandra Ghisleri: il 68,7% degli italiani ritiene che nel capoluogo lombardo si sia sviluppato "un sistema di importanti speculazioni intorno ai grandi progetti urbanistici della città". E tra questi, ben sei elettori Pd su dieci bocciano la gestione di Beppe Sala.

La particolarità, spiega Ghisleri, è che "non ci sono differenze significative tra i sostenitori dei vari partiti". Il sospetto di una “regia” poco trasparente accomuna dunque centrodestra, centrosinistra e Movimento 5 Stelle, segnalando "un crollo della fiducia generalizzato" verso il modello urbanistico milanese, un tempo presentato come esempio di rigenerazione e innovazione.

Oggi il 45,1% degli italiani lo giudica un sistema che favorisce solo interessi privati, mentre il 29,9% lo descrive come "un modello ricco di luci e ombre". La percezione negativa non risparmia neppure la crescita edilizia: il 67% pensa che Milano non abbia tenuto conto degli interessi dei cittadini.

Secondo Ghisleri, il clima è influenzato da un fenomeno di “giustizialismo” alimentato dai media e dai social: "Molti cittadini si improvvisano giudici popolari ignorando che le indagini sono ancora in fase preliminare". Le priorità indicate dagli intervistati per cambiare rotta sono più trasparenza sulle operazioni immobiliari (36,7%), edilizia popolare (22%), blocco dei prezzi delle case (10,8%) e incentivi per la sostenibilità ambientale (9,4%).

Milano resta percepita come un caso unico in Italia, dove finanza, politica e immobiliare si intrecciano con più intensità rispetto ad altre città. Ma il dato politico è chiaro: la fiducia verso il “modello Milano” è ai minimi, e a incrinarla non sono stati solo gli avversari politici di Sala, ma una parte significativa della sua stessa base elettorale.