Il governo francese convoca l'ambasciatrice italiana per le parole del vicepremier Matteo Salvini contro il presidente francese Emmanuel Macron e la Lega risponde. Il ministro dei Trasporti, in particolare, commentando l'ipotesi avanzata da Macron di inviare truppi francesi in Ucraina per combattere contro la Russia, aveva suggerito al capo dell'Eliseo di "attaccarsi al tram" e di andare personalmente a Kiev, Le sue parole, però, hanno innervosito il governo francese e ne è nato un caso diplomatico.
"Se Macron smentisce la volontà di invitare soldati europei a combattere in Ucraina, problema chiuso - ha dichiarato il capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo -. E continuare a tirare in ballo l'ombrello nucleare europeo, eserciti europei, missili e bazooka europei non aiuta in questo momento: lasciamo che gli spiragli di pace vadano avanti, lasciamo lavorare Trump e chi vuole davvero la pace".
Macron, "parole di Salvini inaccettabili". Convocata l'ambasciatrice italiana
La Francia ha convocato giovedì l'ambasciatrice italiana a Parigi, Emanuela D'Alessandro, "a seguito...A schierarsi contro le parole di Romeo è stato Osvaldo Napoli di Azione, che ha detto: "Dopo l’insulto gratuito di Salvini al presidente Macron, le assurde parole del capogruppo Romeo sono fatte per aggravare la situazione”. E ancora: “Non so se si rende conto dell’enormità di queste affermazioni. La politica di sicurezza e di difesa della Francia deve uniformarsi alla linea politica di Matteo Salvini altrimenti rimane l’invito al presidente Macron a cercarsi un tram. La linea del delirio è stata ampiamente superata”.