Bignami zittisce la sinistra: "Ho una cicatrice per una bastonata dei compagni"

di Andrea Carrabinomartedì 16 settembre 2025
Bignami zittisce la sinistra: "Ho una cicatrice per una bastonata dei compagni"

(X, 4 di sera)

2' di lettura

"Su La Stampa c'era un articolo di una delle voci più importanti della sinistra italiana che scrive: il linguaggio utilizzato rivela la natura, la cultura, il modo di essere fascista di questa destra che ci governa. Se qualcuno accusa noi di essere fascisti e si autoproclama partigiano dicendo che l'Italia va liberata penso che qualcuno potrebbe ritenere di imbracciare i fucili . Carlo Levi diceva che le parole sono pietre. Questo significa di dare del fascista a chi non la pensa come loro, significa dare del fascista a 7 milioni di italiani che hanno votato Fratelli d'Italia ea 13 milioni d'italiani che hanno votato il centrodestra e che democraticamente oggi governa Questo per noi è irricevibile".

Galeazzo Bignani ha smascherato l'ipocrisia della sinistra nel corso dell'ultima puntata di 4 di Sera , il talk show politico di Rete Quattro condotto da Paolo Del Debbio. Subito dopo ha raccontato ai telespettatori del perché copre sempre la fronte con i suoi capelli. "Berlusconi mi sgridava sempre perché tenevo i capelli sulla fronte - ha detto il presidente dei senatori di FdI -. E sapete perché? Perché quando feci un pericoloso banchetto per i comitati della costituente, mi riempirono di botte con un bastone . Pericolosissimi banchetti, 14 febbraio 1998. Nessuno è mai stato punito ".

Otto e mezzo, Travaglio e Charlie Kirk: "L'odio? Robetta"

L’omicidio di Charlie Kirk ha scatenato un vespaio di polemiche in Italia e alimentato un clima politico già...

E ancora: "Perché dico questo? La violenza non suona il campanello . Io prima raccontavo la vicenda di mio padre, ma la pistola che sparò a mio padre fu la medesima che usarono per uccidere un brigadiere ad Argelato e che venne usata dalle Brigate rosse . Lo dico perché se il presidente del Consiglio lancia l'allarme, evidentemente ha più elementi di noi e invito quindi a stare attenti ".