Libero logo

Pd, una censura da Nobel: "Vergognatevi!", cosa sparisce dal sito del partito

di Andrea Tempestinisabato 11 ottobre 2025
Pd, una censura da Nobel: "Vergognatevi!", cosa sparisce dal sito del partito

(X, Forza Italia)

2' di lettura

Un’altra disastro per il Pd di Elly Schlein. Nel giro di poche ore, il partito ha pubblicato e poi rimosso dal proprio sito ufficiale un messaggio di congratulazioni a Maria Corina Machado, l’attivista venezuelana insignita del Premio Nobel per la Pace 2025 ieri, venerdì 10 ottobre. Congratulazioni che apparivano scontate: omaggiare il riconoscimento conferito a una donna che ha sfidato il regime di Nicolás Maduro non pare avere controindicazioni. Eppure...

La “colpa” della Machado? Con tutta probabilità quella di aver dedicato il Nobel a Donald Trump, ricordando il ruolo dell’ex presidente americano - che ambiva in prima persona al premio - nell'appoggiare "la causa venezuelana", ossia la battaglia a Maduro. Parole che hanno innescato un immediato cortocircuito al Nazareno: no, omaggiare Trump non è accettabile da quelle parti. Anche nei giorni caldissimi della pace a Gaza, che porta in calce la firma proprio del presidente degli Stati Uniti.

Come detto, poche ore dopo la pubblicazione del messaggio di congratulazioni, la nota è sparita dal sito del partito, senza spiegazioni ufficiali. Ma la rete non perdona: gli screenshot del testo hanno iniziato a circolare rapidamente sui social, accompagnati da ironie e accuse di "censura".

Bonelli e Fratoianni, impazzimento da Nobel. "Un premio della destra"

Sono sempre loro: i soliti comunisti. Il Nobel per la Pace a Maria Corina Machado, la “dama de hierro”, fond...

A picchiare duro, tra gli altri, ecco Forza Italia, che su X ha infilzato i dem: "Il Pd sta diventando sempre di più la brutta copia della sinistra radicale. Arrivano anche a censurare i propri dirigenti pur di fare alleanza con il M5S e Avs. Che vergogna!", hanno scritto gli azzurri rilanciando lo screenshot che recitava "pagina non trovata".

Forza Italia mette sale sulle ferite della sinistra, riferendosi alle tensioni interne al fronte progressista, dove il Pd appare sempre più a ruota di Avs e M5s. In particolare, la premiata dita composta da Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, aveva criticato aspramente la vittoria della Machado: “Non ci convince affatto che il Nobel per la Pace sia stato dato a Maria Corina Machado. È una scelta che risponde più all’egemonia politica che la destra conservatrice e i suoi adepti nel mondo stanno cercando di rendere predominante". Già, loro stanno con Maduro. Il M5s, da par suo, ha optato per un silenzio tombale: già, anche a loro piace Maduro. Evidentemente, il dittatore venezuelano è il minore dei mali anche per un Pd che finisce col rimediare l'ennesima brutta figura.

Nobel per la pace, la regola che blocca Trump non fu applicata a Obama

Previsione rispettata. Non per quanto riguarda il vincitore: pochi si aspettavano che il Nobel per la Pace andasse a Mar...

ti potrebbero interessare