Arrivare laddove si immaginava che neppure lei potesse spingersi. E invece no. Ci sbagliavamo. Si parla della strage di Carabinieri di ieri a Castel d'Azzano, provincia di Verona: i tre agenti morti, 25 feriti, il tutto per la furia omicida di tre occupanti di una casa che sarebbe stato sgomberata. Hanno scelto di far saltare in aria tutto. E di spezzare tre vite. Lo hanno fatto saturando l'aria di gas, il resto è storia. Una storia agghiacciante.
Ecco, ma chi arriva laddove non si immagina che non potesse spingersi, nel caso in specie, è Ilaria Salis. Già, proprio lei, Sua Signora delle "okkupazioni". Sui social, infatti, si è prodotta in una terrificante tesi giustificazionista circa i fatti della vigilia. Un messaggio a sostegno di chi le case le occupa, come i tre fratelli Raboni, gli assassini di Castel d'Azzano, i bombaroli, gli stragisti.
Ilaria Salis e Arturo Scotto? Pace a Gaza per merito della Flotilla
Pim-pum-pam, sembra il carnevale di Rio ma sono i fegati dell’intellighenzia pro-Pal che esplodono: quel delinquen...Dunque, ecco le parole dell'europarlamentare Avs. "All’origine di questi gesti disperati e terribili, c’è una questione sistemica: la negazione di un diritto fondamentale che genera sofferenza e disagio nelle fasce più povere della popolazione permette. E se la politica non si deciderà a dare risposte, sarà da considerare corresponsabile – insieme a quel capitalismo che ha trasformato il diritto alla casa in un bene speculativo – di ciò che di orribile accade. Avere un tetto sulla testa non può essere considerato un privilegio", conclude Ilaria Salis. Massì, suvvia, troviamo una spiegazione all'omicidio di tre carabinieri. Massì, spendiamoci in distinguo agghiaccianti. Diamo la colpa al disagio delle fasce più povere.
Se ne rendo conto, Ilaria Salis, che ieri sono stati fatti saltare in aria, sono stati ammazzati tre carabinieri? Si rende conto che si valuta l'ipotesi di procedere per strage? Se ne rende conto oppure no?