"Rinnovo la mia solidarietà al collega Ranucci". A usare parole chiare è stata la premier Giorgia Meloni in Aula al Senato in sede di replica sulle comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 ottobre. “Sulla libertà di stampa - ha aggiunto - manca equilibrio e obiettività da parte di alcuni. Non mi ricordo reazioni su Sallusti e su Cerno. E non voglio tornare a Beppe Grillo quando evocava i tribunali del popolo. Mi chiedo se sia possibile prendere lezioni sulla libertà di stampa dal M5S che oggi scende in piazza per difenderla e ieri stilava liste di proscrizione per i giornalisti che non piacevano".
"Nella classifica della libertà di stampa redatta da Reporter senza frontiere - ha concluso - con questo governo siamo risaliti di nove posizioni". Poi la premier ha anche parlato della manovra e ha messo con le spalle al muro il Movimento Cinque Stelle che in queste ore blatera contro la legge di Bilancio varata dall'esecutivo: "La senatrice Maiorino (del M5S, ndr) diceva che non abbiamo fatto abbastanza per le forze dell'ordine. La legge di bilancio vale 18,7 miliardi di euro, il superbonus quest'anno anno ne vale 40, se io lo avessi avuto le forze dell'ordine le avrei coperte di miliardi, come avrei fatto per la sanità. Ma invece abbiamo ristrutturato i castelli...".
Giorgia Meloni, "tre anni per l'Italia": il video che certifica il trionfo
“Tre anni per l’Italia. La strada è tracciata e la percorreremo fino in fondo”: Giorgia Meloni ...Infine la premier replica anche sulle prcedure d'infrazione: "Dopo tre anni stiamo uscendo da una procedura in cui ci ha portato l'opposizione. Dire che questo governo ha portato l'Italia in procedura d'infrazione e' una mistificazione", ha affermato. "Quando sono tornare le regole del Patto di stabilita' ci siamo trovati in procedura d'infrazione. Dopo tre anni stiamo uscendo dalla procedura di infrazione nella quale ci aveva portato l'opposizione attuale".