Una foto col sindaco di FdI di Castelfranco di Sotto (Pisa) e alcuni esponenti della sua giunta alla commemorazione di Norma Cossetto, vittima delle foibe in Istria, postata su Fb con loro a testa in giù è, secondo il consigliere regionale di FdI, Diego Petrucci, che ha denunciato l'episodio, "un'intimidazione e non solo un gesto di odio". La foto è stata pubblicata da un residente nel territorio ed allude a piazzale Loreto a Milano, all'esibizione dei corpi di Benito Mussolini e degli altri dopo la fucilazione.
Nella foto sindaco e assessori sono insieme a rappresentanti dell'Associazione nazionale carabinieri e dell'Associazione bersaglieri subito dopo la cerimonia al monumento ai Caduti in piazza Garibaldi, dove era stata deposta una rosa in memoria di Norma Cossetto. "Esprimo la mia piena solidarietà al sindaco, agli assessori e alle altre persone ritratte - ha detto Petrucci - perché la loro foto è stata diffusa a testa in giù. Un gesto grave, irrispettoso e profondamente offensivo. Questo rientra non è confronto politico. Non in alcun modo dibattito nei limiti del legittimo democratico. È un attacco carico di odio, che disprezza le istituzioni e chi svolge con serietà il proprio ruolo pubblico".
Pd, il nostalgico di Mussolini anima la lista pro-Decaro
Un vero nostalgico del Ventennio tra i capofila di Decaro. È Roberto Quarta, eletto in consiglio comunale a Brind...Petrucci ha diffuso la foto dell'utente oscurandone per privacy il nome e ha definito "inaccettabile che nel 2025 ci sia ancora chi sceglie l'odio, l'invidia e il rancore come strumenti di lotta politica: mi auguro che il responsabile venga tempestivamente individuato, processato e punito con severità". Infine ha sottolineato "che queste provocazioni non ci spaventavano ieri e non ci fermeranno oggi: il sindaco Mini ha ricevuto un mandato popolare forte e lo porterà avanti con determinazione nell'interesse dei cittadini di Castelfranco di Sotto e se qualcuno vuole contestarlo, lo faccia sul piano delle idee e delle scelte amministrative, non con gesti vigliacchi e simboli d'odio".




