Libero logo

Elly Schlein si smentisce da sola: cosa votò nel 2017, che figuraccia...

giovedì 11 dicembre 2025
Elly Schlein si smentisce da sola: cosa votò nel 2017, che figuraccia...

2' di lettura

Era il lontano 2017 quando Elly Schlein votava a favore di ciò che oggi il suo partito critica. Più nel dettaglio era il primo giugno, e il Parlamento europeo approvava a larga maggioranza una risoluzione sull’antisemitismo in cui si invitavano "gli Stati membri e le istituzioni e agenzie dell’Unione europea ad adottare e applicare la definizione operativa di antisemitismo utilizzata dall’Alleanza internazionale per la memoria dell’olocausto (Ihra)". La stessa definizione adottata dal disegno di legge sull’antisemitismo di Graziano Delrio. Ma anche lo stesso disegno di legge che ha provocato tante polemiche nel centrosinistra. Pd compreso.

Eppure otto anni fa i dem non la pensavano così. E neppure la loro attuale leader. A riportare alla memoria un dettaglio ora imbarazzante è l’ex senatore Stefano Ceccanti che riporta alla luce la definizione di Ihra. Ossia quella che parla di "una certa percezione degli ebrei che può essere espressa come odio per gli ebrei. Le manifestazioni retoriche e fisiche dell’antisemitismo sono dirette verso persone ebree o non ebree e/o alle loro proprietà, verso le istituzioni comunitarie ebraiche e i luoghi di culto". Adesso quella definizione, votata da Schlein, adottata dal secondo governo Conte, sembra non convincere più il centrosinistra. E il Pd — che è in difficoltà dopo la sortita di Delrio — corre ai ripari e chiede al senatore Andrea Giorgis di preparare un testo sull’antisemitismo.

Elly Schlein, il piano bipartisan in Parlamento per stanarla

È possibile che il parlamento approvi una legge sull’antisemitismo con i voti della maggioranza, delle sigl...

Peccato però che il testo ancora non ci sia. "Dobbiamo parlarne tra di noi", si giustifica il suo autore. In realtà la speranza dei vertici del Pd è che passi un po' di tempo e si stemperino le polemiche interne che stanno lacerando il partito su questo tema. La riprova? La card dei giovani del Pd di Roma, che recita così: "Delrio vuole zittire chi denuncia il genocidio".