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Lucia Azzolina: "Renzi e Calenda? Due bulletti". Giuseppe Conte scappa dal voto ma lei insulta gli avversari: che figuraccia...

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Breve sintesi di quanto accaduto nelle ultime 24 ore: Enrico Letta e il Pd hanno offerto il loro sostegno a Giuseppe Conte alle elezioni suppletive di gennaio, dove nel collegio di Roma I si voterà per scegliere il successore alla Camera di Roberto Gualtieri, oggi sindaco di Roma. 

 

Ma il leader del M5s, pur ringraziando l'alleato, ha declinato l'offerta. Troppa, evidentemente, la paura nel misurarsi alle elezioni. Da par suo l'avvocato del popolo ha spiegato di voler "entrare dalla porta principale", ovvero ha spiegato che si candiderà alle prossime politiche. E ci mancherebbe altro.

Nel frattempo, Carlo Calenda aveva annunciato l'intenzione di candidarsi nello stesso collegio proprio per "boicottare" l'intesa tra Pd e M5s, che osteggia fieramente. Dopo il passo indietro di Conte ha ritirato la candidatura. E quel passo indietro è stato commentato in modo tranchant da Matteo Renzi: "Conte? Non ha coraggio". E provate a dare torto al leader di Italia Viva...

 

Bene, dopo questa lunga premessa, si arriva alle parole di Lucia Azzolina, ex ministro dell'Istruzione grillino, che ha detto la sua su quanto accaduto a Coffee Break, il programma in onda su La7. E che ha fatto? L'ha spazzata in corner, puntando il dito contro Calenda e Renzi. Insomma, un classico grillino. "Le dichiarazioni che hanno fatto Calenda e Renzi? Mi sanno più di essere bulletti che altro. Non si prendono in giro gli elettori facendo finta di candidarsi presso un seggio per poi starsene in Europa, come ha fatto Calenda", ha sparato l'Azzolina. E ancora: "Io condivido la scelta di Conte, ne avevamo parlato anche in passato, quando si diceva che sarebbe potuto entrare in Parlamento. Se devi dare una possibilità al M5s e strutturarlo come si deve, 24 ore al giorno non bastano", ha concluso. Sì, come no...

Clicca qui per vedere l'intervento di Lucia Azzolina

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