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Pietro Sonaglia, come è morto davvero: "Infarto dovuto a un trauma". Indiscrezioni drammatiche sul braccio destro della De Filippi

Francesco Fredella
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La morte di Pietro Sonaglia, storico assistente di studio di Maria De Filippi, ha sconvolto il mondo della tv. Pietro era amato da tutti e la sua morte improvvisa, avvenuta dopo un malore, lascia un grandissimo vuoto. Incolmabile.

 


L'uomo, secondo la ricostruzione, sarebbe stato stroncato da un attacco di cuore dopo una partita una calcetto. Ne parla una tv locale di Ostia, Canale 10, che dice: “Si è accasciato nel campo di calcetto dove stava giocando con il figlio 25enne”. Da tempo, Sonaglia aveva una casa sul litorale romano. I soccorsi sono stati chiamati immediatamente e nell'arco di pochi minuti sono arrivati sul posto, ma non c'è stato nulla da fare: Pietro, secondo quanto scritto dal referto medico, è morto per "infarto da trauma”. Si parla anche di autopsia, che verrà eseguita presso l’istituto di Medicina legale dell’Università di Tor Vergata.

 

 



Pietro Sonaglia è stato ricordato da tutti. Ovviamente Maria De Filippi e poi tanti altri: Alessandra Amoroso, Tina Cipollari, Emma, Filippo Bisciglia, Gerry Scotti e Rudy Zerbi. Sonaglia era conosciutissimo, gentile ed amato da tutti i personaggi che l'hanno visto per anni al lavoro. Ad annunciare la morte è stato Roberto Cenci, regista delle trasmissioni di Maria De Filippi. Nel corso della puntata del serale trasmessa il 2 aprile scorso, la produzione ha trasmesso un video messaggio con le immagini più belle di Piero Sonaglia sul suo amato posto di lavoro. Una grande perdita che ha lasciato tutti senza parole. Gerry Scotti, ad esempio, era molto legato al mitico Pietro, spesso inquadrato in tv con le sue immancabili cuffie. 

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