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Gf, Signorini gela Schwazer: "Perché lo hai fatto?", colpo basso in diretta

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Momenti di gelo siderale nella casa del Grande Fratello. Il merito, si fa per dire, è di Alfonso Signorini in persona, protagonista di un imbarazzante duetto con Alex Schwazer. Il 38enne marciatore di Vipiteno, mito dell'atletica leggera italiana passato dal gossip (la sua storia d'amore con la campionessa del pattinaggio artistico Carolina Kostner), la gloria dell'oro olimpico a Pechino 2008 e l'inferno delle due squalifiche per doping, tra confessioni e accuse, teoria del complotto, lacrime e lunghissima trafila giudiziaria, è uno dei pochi concorrenti "vip" del rinnovato reality di Canale 5. In gergo, la sua "storia" è forse quella più intensa tra tutti i personaggi in gara, proprio perché altamente drammatica. Signorini, forse consapevole di questo o forse per eccesso di schiettezza, presentandolo al pubblico ha spiazzato tutti chiedendogli, papale papale: "Perché ti sei dopato?".

Un colpo basso, secondo molti telespettatori, che accusano Signorini di scarsa sensibilità. Anche perché la regia nel frattempo manda in onda proprio l'indimenticabile finale della 50km di marcia di Pechino. "Quando hai capito di aver vinto ti sei toccato quel fiocco nero sulla spalla", sottolinea Signorini, con Schwazer visibilmente emozionato che ricorda di aver dedicato la sua impresa al nonno scomparso da poco. Nel 2021, alla vigilia delle Olimpiadi di Londra, arriva però la prima squalifica per doping, di cui Alex ha riconosciuto le colpe. E qui il conduttore sgancia la domanda, brutale e feroce. 

 

 

 

"Le cause sono tante - risponde addolorato l'atleta -, io credo che è stato la fine di un tunnel nel quale sono entrato, dove non stavo più bene, ma da qualche anno. Pensavo che la mia uscita fosse il doping, sbagliando ovviamente. In quel momento non te ne rendi conto". Un calvario proseguito nei 4 anni successivi, con la beffa di una nuova squalifica ancora alla vigilia delle Olimpiadi, stavolta a Rio de Janeiro nel 2016. Schwazer aveva fatto di tutto per esserci: "Sono stato squalificato durante le olimpiadi di Rio per otto anni, per una positività che non è colpa mia". "Non ti sei dopato in quella circostanza?", chiede ancora Signorini. "Assolutamente no", la replica secca di Alex. E intanto sui social sembrano essere già tutti dalla sua parte.

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