Cerca
Cerca
+

Reazione a catena, "amore è duro?": Volta pagina, roba proibita

  • a
  • a
  • a

Niente da fare per Rosa, Anna Laura e Antonella, vale a dire le Volta pagina. Le campionesse di Reazione a catena, il quiz show del preserale di Rai 1 condotto da Pino Insegno, si confermano tali sbaragliando le rivali, le sfidanti Le vicine di casa (trio composto da Michela, Anna e Tania da Cremona) ma crollano sul più bello, all'Ultima catena. 

In ballo ci sono 142mila euro, ma a suon di errori il montepremi viene ghigliottinato fino a 2.219 euro, che si dimezzano addirittura a 1.110 dopo la richiesta della seconda parola-indizio, "Tempo", che si aggiunge a "Duro". La parola da indovinare è "De...o", ma le tre campionesse non hanno le idee chiare e rispondono poco convinte con "Debito". Nel frattempo, sui social, si scatena il delirio tra gli spettatori che seguono e commentano la puntata in tempo reale.  

 

 

 

Oltre a "debito", fioccano le ipotesi: "determinato", "deposito", qualcuno azzarda pure "decoccio" ironizzando sulla preparazione delle concorrenti. Alla fine la risposta giusta è proprio "determinato". "Con la vittoria di puntata di stasera - chiosa il sempre informatissimo profilo di X Statistiche di Reazione a Catena -, le Volta Pagina uguagliano i Dai e Dai a quota 26 nella classifica delle squadre più vincenti di Reazione a catena". Un dato che però non basta a salvarle dalle critiche degli appassionati. 

 

 

 

"Agli sfidanti  hanno messo il nome di un pilota di Formula 1, alle tre creatine raccomandate 'naso', 'tovaglia'... Chiedetevi come mai non trovano un trio forte nel penultimo gioco", scrive un utente. E ancora: "Tanto strillare per nulla", "Quando non sono regalate le parole...", "Non era difficilissima", "Io non credo che il calo di ascolti di Reazione a catena dipenda dal conduttore (che secondo me è bravo), il problema è lo svolgimento sempre uguale delle puntate e dei concorrenti, che tra l'altro sono poco competitivi". E qualcuno prende in giro pure gli autori: "'Amore, è duro?'. 'A tempo debito'". E si ride a denti stretti.


 

Dai blog