Napoli, 19 apr. - (Adnkronos) - "La magistratura faccia luce al piu' presto e se qualcuno ha delle colpe paghi". Lo dice il conservatore del complesso dei Girolamini di Napoli, don Sandro Marsano, commentando il sequestro della biblioteca a seguito della sparizione di circa 1500 volumi, effettuato dai carabinieri del nucleo Tutela patrimonio culturale. L'indagine e' partita dalla denuncia fatta "circa 15 giorni fa - spiega don Marsano - quando e' stato trovato uno schedario che elencava una serie di libri che non sono nella biblioteca. Dagli anni '50 al 2007 moltissimi volumi sono usciti e noi abbiamo sporto regolarmente denuncia". Nessun collegamento, sostiene quindi il conservatore dei Girolamini, con la lettera inviata al ministro Ornaghi da parte di intellettuali napoletani e non sulla gestione della biblioteca: "E' possibile dimostrare - risponde - che siamo entrati in possesso dello schedario solo pochi giorni fa". Al momento si tratta di "volumi smarriti - aggiunge - e pensiamo che lo smarrimento risalga agli anni '50-'60, quando ci fu anche un processo in merito. Se i libri non saranno ritrovati, allora si trattera' al 99% di un furto". "Se ci sono respnsabilita' vengano individuate - conclude - e se si tratta di un malinteso venga chiarito subito".