Mafia: sondaggio tra studenti, per il 95% collusioni con la politica
Cronaca
Palermo, 26 apr. - (Adnkronos) - L'Italia unita dall'Antimafia. Dalle Alpi alla Sicilia e' unanime la condanna della mafia da parte dei giovani partecipanti al Progetto Educativo Antimafia del Centro Pio La Torre. Un'indagine condotta per il quinto anno dal Centro Studi che ha coinvolto oltre 2500 studenti di novantaquattro scuole distribuite sul tutto territorio italiano. I giovani giudicano la mafia come ''qualcosa che divide'' non soltanto in termini economici due territori, e che da' luogo a rappresentazioni diverse del Nord e del Sud. Viene sottolineata, inoltre, la necessita' di guardare alla criminalita' organizzata come un fenomeno che interessa a vari livelli tutto il Paese. Per gli studenti la sconfitta della mafia permetterebbe la diffusione di un senso di unita' nazionale, consentendo il superamento di pregiudizi che alimentano lo stereotipo negativo secondo il quale la mafia operi soltanto in alcune aree del Paese e non in altre. Per oltre il 70%, l'arretratezza e la mafia sono strettamente connesse incidendo negativamente sullo sviluppo del Paese e il 63,90% vive l'ingerenza mafiosa come un ostacolo al proprio futuro professionale e personale. Oltre l'80% inoltre percepisce la mafia come fenomeno molto diffuso. Ma alla domanda ''la mafia potra' essere definitivamente sconfitta?'' solo un quarto risponde ''si'', mentre il 40% risponde ''no''. (segue)