'Ndrangheta: Cosenza, confiscati beni per 4 mln a cosca Cicero

Cronaca

Cosenza, 4 ago. - (Adnkronos) - I carabinieri del Nucleo investigativo e i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Cosenza hanno confiscato beni per quattro milioni di euro nei confronti della cosca Cicero, coinvolta nell'operazione 'Anaconda' del giugno 2008. E' entrata nelle disponibilita' dello Stato l'impresa commerciale che fa capo a Osvaldo Cicero, figlio del boss Domenico Cicero, quattro ville di lusso tra Cerisano e Mendicino, nel cosentino, tre auto di media cilindrata, due moto e un conto corrente su cui, secondo gli investigatori, confluivano i proventi dell'usura e delle estorsioni perpetrate dagli esponenti della cosca. Il Tribunale ha ordinato la restituzione agli aventi diritto un appartamento, due societa' e altri veicoli. Stesso provvedimento per la discoteca Le Club, ex Corte dei Miracoli, che pero' e' gia' confiscata nel processo penale 'Anaconda' terminato in primo grado nello scorso mese di giugno con la condanna degli imputati. La struttura, gestita da Gianfranco Cundari, sarebbe riconducibile alla cosca Cicero.