Palermo: parroco antimafia, inutile solidarieta', servono atti concreti
Cronaca
Palermo, 2 mar. - (Adnkronos) - "Potrebbe essere stata una bravata o un avvertimento. Saranno le indagini a stabilirlo, di certo noi andremo avanti con le nostre attivita' a favore dei bambini". Cosi' padre Antonio Garau, il parroco noto per il suo impegno antimafia, commenta con l'ADNKRONOS l'episodio di cui e' stato vittima il centro per l'infanzia "Oretolandia" di via Decollati, a Palermo, gestito dalla sua associazione Jus Vitae. Ignoti la scorsa notte hanno bucato la tanica di una vecchia auto e hanno sparso il liquido infiammabile a terra. "Non e' chiaro - dice don Garau - se volessero solo rubare il carburante o appicare un incendio. Certo e' strano che poi la benzina sia finita tutta a terra. Aspettiamo i risultati delle indagini". Ma il parroco antimafia, che negli anni caldi delle stragi di mafia dal '93 al '98 ha vissuto sotto scorta, assicura di "non avere paura". "La gente - spiega - vede con quanto amore i miei volontari si occupano dei bambini del quartiere di Borgo Nuovo e dei Decollati. Ogni tanto abbiamo subito qualche furto nei terreni confiscati alla mafia che ci sono stati assegnati, ma mai 'avvertimenti'. La gente ci e' vicina". (segue)